di Alessia Santopaolo.
Il 27 luglio 1890 Van Gogh si tolse la vita all’ eta’ di 37 anni in un piccolo paese della Francia del nord ad Auvers.
80 anni dopo tra le campagne francesi venne ritrovata un’arma da fuoco. Dopo anni di indagini e ricostruzioni scientifiche, si è arrivati ad una svolta. Infatti fu proprio con la lefaucheux a broche, ritrovata tra i campi di Auvers, che il celebre artista olandese decise di porre fine alla sua folle vita.
La pistola incriminata del suicidio potra’ essere osservata da vicino nella mostra On the verge of insanity all’interno del Museo di Van Gogh di Amsterdam. La mostra è dedicata proprio all’instabilità mentale dell’artista. Potranno essere ammirati, inoltre, ben 25 dipinti, bozze di disegni, lettere originali e documenti che narrano la malattia e la pazzia che sconvolse l’ultimo anno e mezzo di vita di Van Gogh che lo portó al gesto estremo del suicidio.
Tra gli oggetti della mostra anche un documento del dottor Felix Rey, medico personale dell’artista, che mostra come Van Gogh abbia reciso il suo orecchio sinistro per intero, e non il solo lobo come si era sempre creduto.
La mostra sarà aperta al pubblico dal 15 luglio al 25 settembre 2016 al Van Gogh Museum.