Dal 10 al 14 gennaio 2018, presso il numero 6 di Jaarbeursplein, Utrecht, è possibile partecipare alla cosiddetta Fiera delle vacanze. Antonella Barbella, chef-expat, e nostra vecchia conoscenza, ha invitato ItalianRadio al Vakantiebeurs e ci ha permesso di incontrare Christine Frank, responsabile della sezione ENIT in Germania, con sede a Francoforte, per porgerle qualche domanda.
Vakantiebeurs: cos’è?
Fin dagli anni 70, ad Utrecht, in gennaio, si tiene la Fiera delle vacanze, Vakantiebeurs. Protagonisti sono i Paesi di tutto il mondo, il cui obiettivo è attirare nuovi turisti e rilanciare la propria cultura.
Per il sito del Vakantiebeurs, cliccate qui.
I dati ricavati dall’intervista a Christine Frank dell’ENIT
ENIT, questo è il nome dell’Agenzia Nazionale Italiana del Turismo, nata nel 1919. Dal 2014 è stata trasformata in un ente pubblico economico.
Christine Frank, presente al Vakantiebeurs, addetta per il settore Communication&Marketing, ha risposto a qualche domanda sui progressi del turismo nederlandese in Italia.
Lo stivale mediterraneo si posiziona al quinto posto tra le mete straniere preferite dagli abitanti dei Paesi Bassi, nel 2016. In almeno due milioni e novecentomila, infatti, hanno passato le loro vacanze nel Bel Paese.
Dal 2015, inoltre, il turismo italiano è salito del 7,7%, una crescita impressionante.
Le vacanze predilette sono quelle passate in contatto con la natura, oppure quelle culturali. Per i pernottamenti, invece, oltre all’amato caravan, si scelgono piuttosto Bed&Breakfast e agriturismi, agli alberghi stellati.
Vengono rilanciate regioni meno in voga, come l’Umbria e la Basilicata, e al primo posto nell’indice di gradimento troviamo le zone con Laghi, soprattutto nel settentrione, probabilmente, grazie alla proverbiale tranquillità che offrono le località lacustri.
Non è da sottovalutare la componente culinaria, soprattutto quella più tradizionale, “di casa”. Vi è una grossa volontà di promuovere i sapori locali e lo slow-food regionale, e da parte dei nederlandesi vi è un’enorme curiosità, una voglia di conoscere la cultura e la storia di ogni famiglia, di ogni regione, e questo è possibile ad ogni nuovo assaggio.
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