A Paramaribo il procuratore ha chiesto che all’attuale presidente della repubblica, “Dési” Bouterse, vengano comminati venti anni di carcere. Il motivo? L’attuale capo di Stato dell’ex colonia olandese è accusato dell’omicidio, avvenuto nel dicembre del 1982, di quindici oppositori politici.
Il procuratore Roy Elgin, infatti, non ha riconosciuto nessuna attenuante che potesse alleggerire la sua richiesta di condanna per il settantaduenne Bouterse. In fondo, lo stesso presidente del Suriname si era già attribuito la responsabilità politica di questa strage anche se ha sempre negato la sua presenza a Fort Zeelandia, il luogo dove avvenne la strage.
Egin, comunque, ha tenuto a precisare la premeditazione di questi omicidi: le vittime, infatti, vennero prelevate dalle loro case, dove venne tagliata anche la linea telefonica e nelle quali rimasero, di guardia, alcuni militari. Insomma, si trattò di un vero e proprio rastrellamento che, per anni, è rimasto impunito.
L’amnistia ad personam e al condanna nei Paesi Bassi
Dopo aver retto il Paese come dittatore de facto, tra il 1980 e il 1988, agendo alle spalle dei diversi presidenti che venivano via via posti al potere, Bouterse è stato eletto capo dello Stato nel 2010. Due anni più tardi, il suo governo approvò l’amnistia ad personam che lo salvò da un primo processo per il massacro del dicembre del 1982. Nel 2016, però, questa legge è stata rigettata dalla Corte marziale.
Bouterse, comunque, non è nuovo ai problemi con la giustizia: nel 1999, infatti, è stato condannato in contumacia nei Paesi Bassi per traffico di cocaina, dato che l’elezione del 2010 gli ha garantito l’immunità politica. Non bisogna dimenticare che il figlio Dino sta scontando una pena di sedici anni in un carcere federale degli Stati Uniti d’America proprio per traffico di droga.
Detto della sentenza olandese, ora bisognerà capire cosa ne sarà del Presidente del Suriname: il corrispondente da Paramaribo, Harmen Boerboom, fa sapere che non è ancora chiaro come procederà il processo, mentre si resta in attesa che l’avvocato di Bouterse commenti la richiesta del procuratore.
Fonte: nos.nl
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