Negli ultimi anni le nuove tecnologie hanno fatto passi da giganti e hanno rivoluzionato ogni ambito della vita civile. Hanno cambiato il modo di conoscere e rapportarsi alle persone, il modo di lavorare e studiare, di fare acquisti. Ogni giorno spunta un nuovo tema caldo legato all’uso di internet e alle tecnologie. In Olanda l’ultimo software messo sotto esame è quello del riconoscimento facciale.
In cosa consiste il riconoscimento facciale
Questo consiste in una tecnica di intelligenza artificiale che si serve di algoritmi che permettono di identificare una persona. Questo sistema migliora di giorno in giorno e in commercio ci sono numerose app alla portata di tutti. Ciò può destare molta curiosità ma anche un senso di inquietudine se si pensa che tutti i dati personali sono alla mercé di qualcuno non bene identificato.
Problema in Olanda
Tornando alla notizia principale: due partiti della coalizione in Olanda, il partito democratico liberale D66 e i Democratici cristiani, hanno chiesto di interrompere l’utilizzo di questo software in attesa di aprire un dibattito sulla sua utilità. Vogliono fare chiarezza in merito all’uso che verrà fatto dei dati e porre dei limiti per stabilire chi accedervi e in che modo.
Dove viene usato
Il riconoscimento facciale al momento viene testato e utilizzato in vari luoghi. Per esempio all’aeroporto di Schipol la polizia ha un database con milioni di volti e può essere sostituito ai controlli del passaporto. Inoltre la polizia sta anche conducendo esperimenti per predire i luoghi dei furti o per capire di che tipo di assistenza hanno bisogno le persone. Ovviamente come ogni tema che viene dibattuto si creano delle divisioni e ci sono sempre i due lati della medaglia.
Tutto ciò può essere utile però il parlamentare del CDA Chris van Dam ha dichiarato che in questo modo le persone potrebbero essere viste solo come una raccolta di dati e ciò va a discapito dei valori umani.
Conclusione
In conclusione non sembra così lontano e impossibile che in un futuro prossimo gli episodi di Black mirror (serie tv che mostra in modo distopico gli effetti che le tecnologie avranno nel futuro) possano rivelarsi reali.