In questi giorni si è svolta un’ azione da parte della polizia internazionale contro l’apparato propagandistico dell’organizzazione terroristica dell’ ISIS. I server appartenenti ad Amaq, un’agenzia di stampa affiliata al gruppo terroristico, sono stati sequestrati nei Paesi Bassi, secondo quanto riportato da NOS.
In Europa, l’operazione è stata guidata da Europol: la cooperazione delle forze di polizia nell’Unione europea. I server utilizzati per diffondere la propaganda dell’ ISIS sono stati smantellati e confiscati.
Rob Wainwright, direttore esecutivo di Europol, ha dichiarato: “Con questa operazione pionieristica abbiamo creato un grosso buco nella capacità dell’ Isis di diffondere la propaganda online e radicalizzare i giovani in Europa”.
I dati raccolti dall’operazione aiuteranno a identificare gli amministratori dietro i media Isis, ha detto Europol.
Le azioni di polizia sono state condotte simultaneamente in Olanda, Belgio, Bulgaria, Francia, Romania, Regno Unito, Canada e Stati Uniti.
L’operazione ha preso di mira i media dell’ ISIS come le agenzie di stampa Amaq e Nashir e la radio al-Bayan, colpendo la capacità dell’organizzazione estremista di trasmettere e pubblicizzare materiale terroristico.
Amaq è il principale portavoce dell’ ISIS ed è stato utilizzato per rivendicare la responsabilità di attacchi terroristici a Parigi, Bruxelles, Barcellona, Berlino e Trebes. Nel giugno 2017, un’operazione mirata alle risorse web e alle infrastrutture di Amaq ha portato all’individuazione di soggetti radicalizzati in oltre 100 paesi.
Il commissario per la sicurezza dell’UE, Julian King, ha dichiarato: “Questo dimostra che lavorando insieme possiamo eliminare la propaganda velenosa che l’ Isis ha usato per alimentare molti dei recenti attacchi terroristici in Europa. Per troppo tempo Internet è stato aperto ai terroristi e a coloro che cercano di farci del male. Quei giorni stanno arrivando alla fine grazie a questo tipo di lavoro globale coordinato “.