Nel 2015 è stato chiesto al governo olandese di ridurre le emissioni di gas serra di almeno il 25% entro la fine del 2020 (rispetto ai livelli del 1990). Nonostante ciò, il noto gruppo ambientalista Urgenda ha affermato che il governo non sta rispettando il proprio dovere. Secondo la PBL Envirionmental Assessment Agency, l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 sarà probabilmente raggiunto entro la fine del 2020 solo grazie soprattutto ad alcuni fattori esterni, come la crisi del Coronavirus. Nel frattempo, il ministro dell’economia Eric Wiebes e la ministra dell’agricoltura Carola Schouten hanno presentato i loro nuovi obiettivi in merito alla riduzione dell’emissione di CO2 nei Paesi Bassi.
Ridurre le emissioni di CO2: il nuovo programma
Secondo il piano di Wiebes, potrebbe essere una buona idea quella di chiudere alcune centrali elettriche a carbone nel paese. Questo piano sarà rivalutato più avanti nel corso dell’anno, ma nel frattempo il ministro dell’economia ha deciso di attuare un programma più sostenibile. Wiebes ha infatti stanziato quattro miliardi di euro per avviare progetti energetici più eco-sostenibili, allo scopo di aumentare la fornitura di energia elettrica del paese. I due ministri stanno cercando di prendere in considerazione alcuni suggerimenti dal gruppo ambientalista Urgenda:
- Ci saranno degli incentivi per impianti di illuminazione a LED e si cercherà di puntare sull’efficienza energetica nell’orticoltura in serra. Inoltre, coloro che sostituiranno i loro vecchi frigoriferi e congelatori con modelli più recenti ed ecologici, avranno diritto ad un rimborso di almeno 35 euro dal governo.
- Saranno installati maggiori pannelli solari e si cercherà di rendere le case neutrali dal punto di vista energetico.
- Per ridurre anche le emissioni di azoto, il governo vuole impegnare 300 milioni di euro all’anno per i prossimi dieci anni. Ad esempio, saranno ripristinati e rinforzati parecchi siti naturali. Nello specifico, le nuove misure andranno a migliorare l’idrologia all’interno e intorno alle riserve naturali e permetteranno di piantare nuove foreste.
- Altri 200 milioni di euro saranno spesi nei prossimi dieci anni per aiutare le aziende a ridurre la quantità di azoto che fuoriesce in aree naturali sensibili. Si cercherà ad esempio di produrre alimenti più eco-sostenibili per animali.
Ridurre le emissioni di CO2 ai tempi del Coronavirus
Inoltre, i cittadini olandesi si sono posti in posizioni completamente divergenti tra loro riguardo al bisogno di affrontare il cambiamento climatico durante questa epidemia mondiale. Secondo un sondaggio di I&O Research, una percentuale pensa che ora si debba dedicare tutta l’attenzione alla lotta contro il COVID-19, accantonando l’emergenza climatica. L’altra percentuale vede invece questa crisi come un’occasione per rendere i Paesi Passi più sostenibili. In modo specifico, una parte ritiene che il governo debba concentrarsi sul sostegno delle piccole e medie imprese per salvare l’economia del paese. L’altra parte sostiene che le compagnie aeree potrebbero adottare misure per diventare più sostenibili, prima di beneficiare degli aiuti di Stato.
Tuttavia, non si prevede che la riduzione delle emissioni di CO2 continuerà oltre il 2021. La maggiore riduzione delle emissioni future sarà causata ad ogni modo dalla chiusura di alcune centrali elettriche a carbone, una misura che è ancora in fase di sviluppo.
Fonte:
https://nltimes.nl/