Rotterdam dopo i bombaardamenti

Rotterdam dopo i bombardamenti

10 maggio 1940: ha inizio la tragedia olandese inserita insieme a molte altre tragedie nella seconda guerra mondiale. Le truppe tedesche irrompono nei Paesi Bassi e costringono la nazione ad arrendersi in soli 5 giorni. Rotterdam fu completamente bombardata e la famiglia reale, insieme a circa 5000 funzionari di governo e dell’esercito, si rifugiò in Inghilterra, creando un governo in esilio. Ma cosa fare con gli invasori? Resistere, collaborare o adattarsi?

Queste erano le tre scelte possibili per superare il momento dell’invasione. E con questa triade ha inizio il viaggio all’interno del Museo della Resistenza di Amsterdam. Riconosciuto come il miglior museo storico d’Olanda, il Verzetsmuseum ricostruisce con meticolosità non tanto gli eventi e i personaggi principali, ma come gli olandesi vissero quegli anni, dal 1940 al 1945.

La Giornata della Memoria si avvicina, e ogni anno, a questo punto, pare sempre arrivi il momento di fare i conti con la nostra storia, nel bene e nel male. Gli olandesi, come si legge sul sito del museo, non furono né eroi né farabutti, semplicemente si ritrovarono da un momento all’altro a dover compiere delle scelte che comportavano grandi sacrifici, molta paura e tanto coraggio.

museo2Furono senz’altro molto coraggiosi sul fronte ebreo, poichè sebbene i Paesi Bassi godessero del favore del Fuhrer (data la stirpe a cui appartenevano), quando venne chiuso il quartiere ebreo ad Amsterdam e più di 400 persone furono arrestate, si rivoltarono contro l’esercito tedesco. E poi la resistenza armata, la stampa clandestina e lo spionaggio.

Tutte queste storie, storie di uomini e donne normali, sono raccontate dalle pareti del Museo, che con la sua mostra permanente vi porterà direttamente dentro la storia di quel terribile periodo. Noi di RadioPizza abbiamo avuto la fortuna di poter fare una bellissima chiacchierata con Leonora, guida del Museo e italofona. Qua sotto troverete il link alla puntata in cui è stata nostra ospite e ha condiviso con noi tutta la sua conoscenza riguardo al tema.

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