In collaborazione con Pakhuis de Zwijger, il Centro di Studi Urbani di Amsterdam presenta il quattordicesimo “film urbano”, il documentario (R)Esistenza del regista napoletano Francesco Cavaliere.
Il documentario racconta le storie di resistenza civile di Scampia, quartiere periferico di Napoli controllato dalla Camorra e considerato il mercato della droga più grande d’Europa. Racconti di vita quotidiana di cittadini comuni e la loro lotta contro la criminalità organizzata, la disoccupazione e il degrado sociale. Nonostante le dure condizioni c’è ancora spazio per la speranza e un sorriso per loro, mentre cercano di fare del loro quartiere un posto migliore in cui vivere.
Le storie e i personaggi:
Don Aniello Manganiello, un sacerdote molto attivo nella lotta contro la camorra; recentemente sotto i riflettori dei media dopo la decisione ingiustificata e controverso dei dirigenti locali della Chiesa di trasferirlo, contro la volontà di tutta la comunità.
Ciro Corona, fondatore dell’Associazione (R)Esistenza Anticamorra, che sta diffondendo la cultura della legalità tra le nuove generazioni di Scampia, spesso vittime dell’influenza negativa della cultura criminale a marchio camorrista.
Angelo Ferrillo, fondatore di un sito web che riporta attraverso video e foto il disastro ambientale causato dalla combustione illegale dei rifiuti industriali tossici nei campi di una vasta area tra Napoli e Caserta.
Daniela Ruocco Terracciano, ex tossicodipendente, oggi un assistente sociale volontario per una comunità di recupero. Ci racconta le difficoltà di raccolta di una grande famiglia che vive in una scuola occupata a Scampia che è stata trasformata in appartamenti per 29 famiglie.
Tonino Torre, da oltre 20 anni un capo della camorra di Scampia, ha cambiato la sua vita con l’aiuto di don Aniello. Oggi dà il suo contributo a parlare della sua esperienza criminale, dimostrando come le attività criminali sono una strada senza uscita. Ora guadagna da vivere lavorando come giardiniere e la vendita di oggetti di seconda mano nei mercatini delle pulci.
‘A67’, una band crossover-Rock prende il nome dal numero della legge edilizia con la quale Scampia è stata costruita negli anni ’80. La band si è formata come una risposta alle condizioni sociali di disagio del loro quartiere. Essi sono costantemente impegnati con la loro musica nel combattere la cultura camorristica che assedia Scampia.
Emanuele Cerullo, un giovane poeta che ha vissuto con la sua famiglia nella famigerata “Vele di Scampia”, il complesso residenziale che è diventata l’icona della decadenza della zona. Emanuele ci porta nella sua “Vela” per mostrarci una drammatica realtà spesso inaccessibile alle telecamere dei media.
Marco Pirone, un giovane padre di due bambini; ci racconta come è riuscito a lasciarsi alle spalle la sua storia di droga, con l’aiuto di don Aniello. Oggi un modello positivo nella comunità, è allenatore di una squadra di calcio di bambini a Scampia.
Il moderatore sarà Federico Savini, Assistant Professor (UD) presso l’Istituto di Amsterdam in Social Science Research (AISSR) e membro affiliato del Centro di Studi Urbani (CUS) presso l’Università di Amsterdam.
Interverranno il regista Francesco Cavaliere e la co-produttrice del documentario Wanda Glebbeek. (R)Esistenza è stato selezionato per 40 festival internazionali, vincendo 9 Premi e menzioni speciali, è andato in onda in Italia e Austria ed è distribuito a livello internazionale da Autentic Distribution GmbH.
21 gennaio
ore 20
Stichting Pakhuis de Zwijger
Piet Heinkade 181k
1019 HC Amsterdam
La partecipazione è gratuita, ma si prega di prenotare un posto tramite il sito web di Pakhuis de Zwijger.
In occasione dell’International Documentary Film Festival di Amsterdam 2015 abbiamo intervistato proprio Francesco Cavaliere, che ricercava fondi e produttori per il suo secondo lavoro su Napoli, Odi et Amo. Ci ha parlato anche di (R)Esistenza, ascoltatela in cima alla pagina.