Negli anni ’20 del Novecento i primi “gelatieri”  partivano dallo stivale per raggiungere Austria, Germania e nord Europa, Paesi Bassi compresi.

Molti artigiani si spostarono in seguito alla Prima Guerra Mondiale, esportando una tradizione ancora ignota. In Olanda, si limitava a produrre gelato bianco. I filoni principali erano due: uno proveniente dal Veneto, culla della gelateria italiana, e l’altro proveniente dalla Toscana.

Nel 1928, nella città di Utrecht, l’apertura del primo “ijssaloon” d’Olanda proprio da parte di un migrante Veneto, mentre diversa è la situazione per la parte di matrice toscana: i gelatai toscani, di cui a Eindhoven si trovano ancora le testimonianze (Gelateria Firenze ha ormai piu’ di 80 anni), arrivarono infatti al nord originariamente come “figuratisti” (fabbricanti di statuine di gesso), ma negli anni della Grande Crisi si videro costretti a cambiare mestiere.

Tutto questo nella nostra puntata tutta dedicata alla nascita dei primi “ijssalon” e alle famiglie di gelatieri storici in Olanda.

A farci compagnia i Lucchesi, gelatieri da  Eindhoven, Daniela Tasca di 1001 Italianen e Roberto Gelato da Utrecht, secondo classificato nella competizione mondiale di gelatieri nel 2016 .

Buon ascolto

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