Il primo Premio Comites è il riconoscimento che il Comites ha deciso di assegnare all’associazione italiana in Olanda più meritevole: ben 8 realtà associative si sono incontrate nella mattinata di domenica 19 novembre
Premiare le organizzazioni italiane senza scopo di lucro che promuovono cultura, solidarietà e informazione: questo, lo scopo primario, che il Comites Olanda ha deciso di riconoscere, assegnando all’ associazione più meritevole un premio in denaro, da impiegare per gli scopi sociali dell’organizzazione premiata. Grazie quindi all’ entusiasmo di tutti i membri del Comites e del suo presidente, Ernesto Pravisano, è nato il Premio Comites Olanda per la cittadinanza attiva, ideato anzitutto per creare una rete di rapporti tra le varie associazioni presenti sul territorio e per dare impulso alla collaborazione tra volontari di diversi campi.
Il premio Comites
Attraverso un censimento è stato possibile individuare ben 35 organizzazioni operanti sul territorio olandese. Di queste hanno partecipato 8 realtà associative che sono state valutate da un’apposita commissione mista, costituita da alcuni membri del Comites, dal consigliere del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero, Andrea Mantione, e dai consoli onorari Roberto De Falco (presidente della giuria) e da Fabrizia Facchetti.
I partecipanti
- COI – ACLI (Utrecht), dal 1980
- SC CRIT – BOCCIA (Tegelen), dal 1980
- Missione Cattolica Italiana in Olanda (L’Aja), dal 1954
- Fondazione “Quelli di Astaroth” (Amsterdam), fine anni 90
- ADA – Amsterdam Dolce Attesa, 2016
- Korego Theater Group (Amsterdam), 2016
- Libera Mente (Eindhoven),2016
- Made in Italy (Eindhoven), 2017
I vincitori
Dopo una scrupolosa analisi la giuria ha deciso di assegnare il premio al Korego Theater Group di Amsterdam, gruppo fondato e diretto da Carmelinda Gentile, attrice che vanta una carriera teatrale ventennale. Il Korego è formato da circa una ventina di attori di lingua italiana e residenti in Olanda, la cui esperienza varia da professionale ad amatoriale ed è in continua formazione, sotto la supervisione e cura di Carmelinda. Nonostante sia nata solo nel febbraio 2016 la compagnia ha già realizzato 7 produzioni teatrali: l’ultima, La rosa tatuata, è uscita anche dai confini olandesi, per sbarcare al Teatro Flavio di Roma, registrando sold out.
“Un’esperienza da ripetere il prossimo anno, con la speranza che diventi sempre più coinvolgente e partecipata”, è stato l’augurio che il presidente Pravisano ha rivolto ai presenti e agli organizzatori. Sicuramente l’obiettivo principale è stato centrato in pieno: creare una rete sinergica e collaborativa tra le varie associazioni presenti sul territorio.
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