Oggigiorno sono sempre più le città e gli Stati che per venire incontro alla richiesta di maggiore sicurezza da parte dei cittadini si attivano, aumentando e migliorando i sistemi di vigilanza. I Paesi Bassi non fanno differenza, ma anzi, sono tra i Paesi che stanno abbracciando al meglio questo trend, intensificando la propria rete di videosorveglianza, seguendo le orme della vicina Inghilterra.

 

Libero accesso alle telecamere private per la Polizia

La polizia nei Paesi Bassi potrà avere accesso a 200 mila telecamere di sicurezza privata. Un grande traguardo che punta ad ampliarsi ulteriormente.  Già dal 2017, oltre 40 mila telecamere erano state aggiunte al sistema di sorveglianza della polizia e da quel momento il numero è sempre andato ad aumentare.

Il ministro Ferd Grapperhous infatti ha deciso di lanciare, per l’appunto, una campagna che miri ad estendere fino a 1,5 milioni le telecamere a cui la polizia potrà avere accesso. Il motivo principale è perché le immagini e i video catturati possono essere incredibilmente importanti in una investigazione e il grande aiuto dato dai cittadini e dai privati aggiungerà sicuramente valore alle investigazioni specialmente in caso di scomparsa di una persona, incidenti o attacchi terroristici sia per prevenire e sia per intervenire con celerità in situazioni di emergenza.

 

Bodycam per gli agenti di polizia

Un altro provvedimento sarà dotare gli agenti di polizia ,che pattugliano le strade, di una videocamera da tenere sulla divisa, a seguito del grande successo ottenuto dall’esperimento eseguito lo scorso anno che ha visto 700 agenti, suddivisi tra agenti della polizia stradale, squadre cinofile e agenti addetti alla sorveglianza durante i grandi eventi, indossare questa suddetta Bodycam.

I dati dell’esperimento hanno fatto emergere una netta diminuzione delle minacce ed intimidazioni agli agenti dotati di telecamera (da un 74% a un 57%) rispetto a quelli sprovvisti di bodycam.  Tuttavia dal rapporto è anche emerso che non c’era alcun cambiamento nelle situazioni che vedevano coinvolte persone che avevano assunto alcool o droghe. Comunque l’aspetto più importante di questo esperimento effettuato in 30 aree differenti, è stato oltre alla riduzione delle aggressioni, il poter raccogliere prove utili per le investigazioni. Proprio per questo sono state ordinate 2.000 nuove bodycam da dare in dotazione agli agenti di polizia e la cifra andrà a crescere nei prossimi anni.

Privacy a rischio?

Per i più che temono per la propria privacy, in quel che sembra essere un Grande Fratello che prende forma, il portavoce della polizia Theo van der Plas ha risposto ” viviamo in un era dove ogni giorno tutti noi riprendiamo e condividiamo online attimi della nostra vita quotidiana”  e ancora ” la polizia grazie all’uso di queste immagini e sensori tecnologici ha il solo scopo di rendere sempre più efficiente la tutela dei cittadini per prevenire attacchi o risolvere situazioni di crisi il più velocemente possibile.”

 

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