Il 25 novembre si è celebrata la giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Questo per ricordarci come, nonostante i notevoli passi fatti in avanti, vi sia ancora tanto da fare per garantire la parità tra uomo e donna,  anche in Europa e in Paesi come l’Italia e l’Olanda.

Infatti, basti pensare che circa 1 donna su 3 tra i 16 e i 70 anni in Italia è stata, almeno una volta nella propria vita, vittima di violenza sessuale o fisica, mentre nei Paesi Bassi circa una donna su 4.

A questo, si vanno ad aggiungere tutti gli elementi che rendono il gender gap, purtroppo, ancora difficile da superare.

Il gender gap nei Paesi Bassi

Malgrado i Paesi Bassi siano al quinto posto del ranking europeo, stilato tenendo conto dell’indice della parità di genere, per quanto riguarda la parità dei diritti e di opportunità tra uomo e donna, molte restano le disparità ancora esistenti.

Tra queste, innanzitutto, si deve tenere in considerazione il gap salariale tra i due sessi che equivale al 14%. A ciò, nel mondo del lavoro, si va ad aggiungere, nonostante l’occupazione femminile nei Paesi Bassi sia pari al 70%, che  molte siano le donne che lavorano solo part time e ancora di più quelle che, tornate a casa, si fanno completamente carico dei lavori domestici.

Inoltre, anche le donne dirigenti sono molto poche, rispetto ai loro colleghi maschi: solo il 30% dei CEO delle aziende è di sesso femminile.

A questo si va a sommare anche che la rappresentanza femminile in politica è ancora relativamente bassa: solo il 30% dei deputati è donna.

Infine, a questa carrellata di dati non estremamente positivi, vi è da associare anche l’elevato numero di donne che subiscono violenze ogni anno (circa 200.000).

La parità di genere in Italia

In Italia, la situazione è peggiore: il nostro Belpaese si trova al 14° posto nel ranking europeo. Questo, soprattutto, a causa della situazione lavorativa delle donne: infatti, basti pensare che solo il 49% delle donne lavora (peggio di noi all’interno dell’UE fa solo la Grecia). Ciò non tenendo in considerazione la forte disparità tra Nord e Sud: in Campania solo il 27% della manodopera è femminile, mentre in Emilia Romagna il 67 %.

Inoltre la maternità per molte donne diviene un ostacolo per portare avanti la propria carriera: 3 donne su 10 non cercano attivamente lavoro per una futura maternità e circa l’11% abbandona il proprio lavoro nel momento in cui è incinta.

A questo si va ad aggiungere la poca rappresentanza femminile in Italia sia nelle più alte carico dello stato che ai vertici delle aziende: il 18 % dei CEO italiani è donna e  solo un presidente di regione su 20 è di sesso femminile.

Infine, in Italia ogni 3 giorni una donna viene uccisa, mentre nei Paesi Bassi una ogni 10.

Segno che qualcosa ancora non funziona, anche nei Paesi più all’avanguardia come l’Olanda!

 

Autore: Martina Pia Picariello

 

 

 

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