Il ministro della Difesa olandese Ank Bijleveld ha dichiarato di essere delusa dal fatto che il presidente statunitense Donald Trump non abbia informato i Paesi Bassi e gli altri paesi riguardo i suoi piani di ritiro delle truppe statunitensi dalla Siria settentrionale.                    Secondo quanto espresso dal ministro infatti, “questo non è il modo in cui bisogna trattarsi l’un l’altro; gli alleati dovrebbero sempre tenersi informati”.
Si è espresso così il ministro durante un dibattito sull’industria della difesa a L’Aia, tenutosi una settimana dopo che Trump ha annunciato le truppe statunitensi avrebbero lasciato  la Siria nord-orientale. Tre giorni dopo la Turchia di Erdoğan ha avanzato un’offensiva aerea contro le milizie curde, le quali avevano aiutato a scacciare l’ISIS con il sostegno degli Stati Uniti.

                                                                                                                                                La risposta degli Americani

Tuttavia, l’ambasciatore degli Stati Uniti nei Paesi Bassi, Pete Hoekstra, non era affatto impressionato dai commenti del ministro.  “Anche l’Olanda è andata via dalla Siria, il ministro Bijleveld potrà essere deluso, ma va bene così.”

La posizione dei Paesi Bassi   

I Paesi Bassi sono un membro della coalizione anti-ISIS, anche se attualmente non hanno mandato ancora truppe o jet da combattimento nella regione; a giugno peraltro, hanno respinto le richieste degli Stati Uniti di truppe di terra per la nuova missione “americana” in Siria poiché non vi era alcun mandato dell’ONU.

I ministri europei, tra cui il ministro degli Esteri olandese Stef Blok, si incontreranno lunedì per discutere del conflitto.

 

Fonti: Dutch news / CNN

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