Secondo un recente studio della Commissione Europea, i Paesi Bassi detengono la più alta percentuale di incidenti fatali tra ciclisti (25%).
Tuttavia, in molti hanno voluto prendere le distanze da questa etichetta, ponendo in evidenza il fatto che il Paese in questione presenta una delle maggiori mobilità su due ruote al mondo, nonché la più alta in Europa. A seguire sul podio troviamo Danimarca e Ungheria, con un tasso di mortalità tra ciclisti del 16%, contro la media europea dell’8%.
Sulla questione si è espresso anche Otto van Boggelen – esperto in materia di regolamentazioni per la mobilità in bici – sottolineando che, se la presenza di ciclisti su un determinato suolo è quasi pari a zero, è logico che anche il tasso di incidenti mortali che coinvolgono ciclisti sarà nettamente minore.
D’altra parte, i Paesi Bassi sono stati anche definiti uno dei paesi più sicuri per l’uso delle strade, contando solo 28 incidenti fatali per milione di abitanti, sorpassato solo da Malta e Svezia.
Bicicletta: istruzioni per l’uso
Ma esistono delle normative che regolino il traffico tra ciclisti su suolo olandese?
Innanzitutto è bene ricordare che il campanello è obbligatorio su ogni bicicletta e deve produrre un suono udibile fino a 25 m di distanza.
Durante le ore buie (soprattutto la sera) anche le luci non sono un optional e la loro mancanza potrebbe costarvi – oltre a un incidente – anche una bella multa. Stabiliti anche i colori: luce bianca o gialla anteriore, rossa se posteriore.
Government campaign poster.
Photo © Holland-Cycling.com
Così come alla guida di un auto, anche su due ruote il lato da tenere per evitare di andare contromano è il destro.
Pista ciclabile obbligatoria
Pista ciclabile facoltativa
Pedalare sui marciapiedi è fuori questione e per capire se siamo nelle vicinanze di una pista ciclabile obbligatoria ci aiutano i cartelli stradali:
Ricordate di segnalare sempre le svolte tramite l’uso delle braccia. All’inizio potrebbe sembrarvi una grande prova di equilibrio, ma ci metterete poco ad acquisire naturalezza.
Viaggiare in bici ascoltando musica o usando il telefono è lecito, ma diverse ricerche mostrano un netto incremento di possibilità di incidente.
Un altro comportamento che potrebbe costarvi una multa (e, in casi estremi anche il fermo) è pedalare sotto l’influsso di alcol e/o droghe.
E, dulcis in fundo, una piccola guida su come sopravvivere ai ciclisti olandesi!
