Oggi l’Olanda è chiamata al voto per eleggere 150 membri della camera bassa del parlamento ed un nuovo governo.
Sebbene alcuni seggi elettorali abbiano aperto a mezzanotte, la maggior parte ha aperto le porte alle 7.30 di questa mattina e chiuderà alle 21.00.
In totale ci sono 9.000 seggi elettorali in tutto il Paese.
Il più piccolo si trova nel salotto di una casa familiare nel villaggio di Marle poco a sud di Zwolle, e viene usata dal 1948.
Tra le altre location inusuali troviamo: un seggio elettorale drive-in presso Zuidplas, uno in cima alla A’DAM Toren ad Amsterdam e uno ancora su un’isola disabitata nel lago Markermeer, raggiungibile in 3 ore e mezza di navigazione.
Le elezioni saranno seguite da un numero di giornaisti stranieri e cameramen senza precedenti – si è manifestato il doppio dell’interesse rispetto alle ultime elezioni del 2012.
Il voto verrà visto come una prova, volta a verificare se l’Europa realmente penderà verso destra. Questo accade in un contesto in cui Brexit e Trump alla presidenza degli Stati Uniti sono già realtà, mentre le “elezioni-chiave” in Germania e Francia sono alle porte.
Il New York Times riporta: “Anche se Geert Wilders non vincerà, e i sondaggi mostrano che è poco probabile che ciò si verifichi, il suo impatto sul dibattito riguardo l’immigrazione e l’identità nazionale non può essere ignorato.”
Fonte: DutchNews