La polizia di Amsterdam ha elaborato un “Piano d’azione” per ridurre le discriminazioni etniche nella capitale olandese. La discussione del programma si terrà questa sera, giovedì 20 giugno, nel consiglio comunale di Amsterdam. Ma come ogni piano e programma appena nato e in fase di discussione, ha già scatenato delle critiche dalla D66 (partito politico olandese socioliberale) e da GroenLinks (partito politico olandese ecosocialista), riferisce Het Parool.
Eliminare il profilo etnico
La polizia spesso e purtroppo ferma le persone sulla base della loro razza, etnia, colore della pelle, lingua o religione senza giustificazione. Questa cosa è “illegale, degradante e non si adatta ai valori del corpo di polizia né della nazione stessa”. La polizia ha affermato: “Che ciò accada, e che porti a sentimenti di esclusione, impotenza e vergogna, è stato ampiamente dimostrato”.
Per limitare questo comportamento la polizia di Amsterdam investirà nella conoscenza dell’atteggiamento e dei valori dei suoi ufficiali. Tutti i poliziotti di Amsterdam parteciperanno a un seminario di “controllo professionale”. Ogni squadra di polizia deve redigere e presentare un piano su come eseguire i controlli professionali senza creare discriminazioni etniche, il tutto entro il 1 ° luglio. Degli ufficiali designati avranno il compito di assicurarsi che nella pratica sia impedito l’uso di “profili etnici”.
La lotta contro i profili etnici implica “un cambiamento culturale che richiederà del tempo”, ha scritto la polizia di Amsterdam nel suo piano d’azione.
Le critiche
La mancanza di misurazioni effettive e attendibili su quanto spesso la polizia metta in atto questo comportamento a tratti razziale è la principale critica che la D66 e GroenLinks fanno alle forze dell’ordine. L’app MEOS, che dovrebbe monitorare gli agenti, è attualmente disponibile solo per una manciata di poliziotti di Amsterdam, come esperimento. “Poiché questo piano d’azione non prevede misure, non sai quanti controlli ingiustificati la polizia sta portando avanti e quindi non puoi sapere se stai riducendo il problema”, ha detto al quotidiano Femke Roosma, leader di GroenLinks ad Amsterdam.
Fino a quando il problema della profilazione etnica non sarà totalmente misurabile, la D66 vuole che la polizia sospenda temporaneamente tutti i controlli casuali ad Amsterdam, ha detto al quotidiano il leader della fazione di Amsterdam Reinier van Dantzig. “Stiamo prendendo in considerazione una mozione su questo.”