Oggi dedichiamo il nostro articolo alla scomparsa di uno degli ultimi sopravvissuti della resistenza Olandese. Ricordato da tutti come un’eroe, Johan van Hulst, ci lascia all’età di 107 anni. Vi raccontiamo brevemente la sua storia.
Van Hulst ha iniziato la sua carriera nel 1942, come insegnante e direttore della Hervormde Kweekschool (HKS) ad Amsterdam. Durante questo periodo, fu responsabile del salvataggio di oltre 600 bambini ebrei. Van Hults li aiutò a fuggire dai nazisti dopo che, le loro famiglie, erano state arrestate e detenute nel teatro Hollandse Schouwburg.
L’Hervormde Kweekschool, che era accanto al teatro, fu trasformato in un asilo nido. Van Hulst creò una via di fuga attraverso una siepe, fino al suo college, dove nascose i bambini in un’aula fino a quando non vennero portati in salvo.
Trascorse le ultime tre settimane di guerra nascondendosi a casa dei suoi genitori, in Elegantierstraat, dopo che i tedeschi lo condannarono a morte per le sue attività.
Due anni fa, in un’intervista al giornale Parool, Van Hulst ha dichiarato di essere a disagio con l’etichetta di eroe con cui viene identificato. “Ero al centro di una particolare attività”, ha affermato, “Non si tratta di me, non voglio mettermi in primo piano o interpretare la parte dell’eroe della resistenza”.
“Tutto ciò a cui penso veramente sono le cose che non ho potuto fare, le poche migliaia di bambini che non sono stato in grado di salvare.”
Dopo la guerra, Van Hulst divenne senatore per la Democrazia Cristiana e professore emerito di pedagogia all’Università di Vrije ad Amsterdam. Ricevette diversi onori dalla Regina e nel 1972 fu inserito nel rango d’onore nel centro israeliano dedicato alla memoria dell’Olocausto Yad Vashem’s Righteous Among Nations.
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