A tre anni dalla tragedia del volo MH17, non è stato messo in luce cosa sia davvero successo sui cieli ucraini quel 17 luglio 2014. Rimane oscuro questo capitolo di storia intanto però, sotto un radioso cielo azzurro oggi in Olanda, è stato inaugurato il memoriale che commemora le 298 vittime.
Sono stati piantati 298 alberi di ben 11 specie differenti, uno per ogni vittima, perché l’albero è simbolo di vita,di rinascita e rappresenta il futuro. Il luogo scelto per la commemorazione è nei pressi di Vijfhuizer, vicino l’aeroporto di Schiphol, dove un monumento in acciaio si eleva per ben 16m. Si tratta di un occhio rivolto verso l’alto attorno al quale vi è un vero bosco vivente, colorato con tantissimi girasoli (che fioriscono proprio nel mese di luglio ).
“Non vogliamo solo onorare le vittime ma creare uno spazio in cui tutti possano mantenere vivo il ricordo“ e ancora, “L’acciaio rappresenta la tristezza, se piove si possono vedere su di esso le tracce che però rimangono transitorie così come vorrei che transitoria diventasse la tristezza “. Sono state queste le parole di Ronald Westerhuis, a proposito del monumento da lui progettato in collaborazione con l’architetto paesaggista Robbert de Koning.
Il volo di cui stiamo parlando è il Malaysia Airlines 17 (MH17), in servizio il 17 luglio 2014 fra Amsterdam, Paesi Bassi, e Kuala Lumpur, Malesia. La tragedia si concretizzò quando l’aereo venne abbattuto da un missile mentre attraversava la zona orientale dell’Ucraina. Tutti i 283 passeggeri e i 15 membri dell’equipaggio persero la vita (quasi tutti olandesi, sebbene ci fossero anche australiani, britannici, malesiani e indonesiani).
L’evento fu uno dei punti più bassi toccati durate la crisi ucraina e scatenò un fuoco incrociato di accuse tra Mosca e Kiev. Sulla vicenda rimangono ancora molti punti interrogativi e la Russia continua a negare qualsiasi coinvolgimento, deviando la colpa sull’Ucraina. L’inchiesta penale è in corso ma procede a rilento e con difficoltà a causa delle differente leggi dei Paesi coinvolti.
A tre anni dal triste anniversario, le famiglie delle vittime, per quanto non sappiano ancora la verità su quel giorno, sono state omaggiate con un luogo dove poter perpetrare la memoria dei loro cari. Il memoriale è stato inaugurato infatti proprio oggi alla presenza dei reali olandesi e delle più alte cariche del governo.
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