Una distesa di oltre 500 topi morti. È questa l’immagine agghiacciante che si è recentemente manifestata in un piccolo villaggio dell’Olanda, Hommerts. Paese di appena 700 abitanti che si trova nel nord dei Paesi Bassi.
Il ponte dei topi suicidi
La piccola città sta vivendo giorni di paura da quando centinaia di topi si stanno letteralmente suicidando lanciandosi dal ponte dell’acquedotto e andando a finire sulla pista ciclabile sottostante. Solo pochi riescono a sopravvivere, il restante muore spesso sul colpo. Nessuno riesce a spiegarsi il perché di questo comportamento bizzarro e fuori dal comune. Il caso è stato nominato come “mistero del Ponte dei topi suicidi”. Le prime immagini dell’accaduto sono state pubblicade dal quotidiano olandese Sneeker Nieuwsblad.
Nessuno inoltre si occupa di raccoglierli e smaltirli per cui pedoni e ciclisti si ritrovano a dover passare in mezzo a questa distesa di topi giacenti sull’asfalto.
Ipotesi
Una delle possibili cause che si è tenuta in conto è l’uso dei fertilizzanti da parte dei contadini nei terreni circostanti, che avrebbero distrutto l’habitat naturale dei roditori, i quali si sono trovati costretti a dover trovare un altro luogo in cui vivere, rischiando anche la morte.
Altri ritengono invece che il fenomeno si sia verificanto perché gli agricoltori nelle vicinanze stanno allagando i campi. Questa pratica costringerebbe i ratti a muoversi in gran numero verso luoghi poco sicuri come appunto il ponte sull’acquedotto.
Infine c’è chi ritiene che sia una sorta di lotta per la sopravvivenza ossia che, dato che la popolazione dei topi è troppo numerosa, ci sia tra gli animali molta concorrenza. I più giovani sono quindi costretti a cercare il proprio habitat altrove e in una tale situazione vengono a trovarsi più facilmente in contesti di pericolo.
Le ipotesi non sono state al momento confermate, ad oggi il caso resta avvolto nel mistero.
Un caso simile si è verificato nelle vicinanze della città scozzese di Dumbarton, dove esiste un ponte che negli anni si è meritato il soprannome di “Ponte dei cani suicidi”. Si tratta dell’Overtoun Bridge, progettato nel 1895 e alto circa 18 metri. Negli ultimi sessant’anni questo ponte ha visto letteralmente tentare il suicidio di oltre 600 cani, di cui almeno 50 hanno perso la vita, che hanno deciso di gettarsi nel vuoto tutti dallo stesso punto.