Maria Swanenburg, conosciuta anche come Goeie Mie, è probabilmente una delle serial killer più prolifiche di tutti i tempi. Nonostante questo sembra che siano in pochi a conoscerla, soprattutto fuori dai Paesi Bassi. La storia dell’assassina della città di Leida è avvolta nel mistero e su di lei circolano parecchi miti. Stefan Glasbergen, concittadino della donna e autore di una biografia sull’assassina, sostiene che sarebbe capace di trovare almeno sei o sette falsità su di lei anche su Wikipedia.
I crimini
Secondo le ricostruzioni, Goeie Mie ha avvelenato almeno 65 persone tra il 1864 e il 1883 mettendo arsenico nel cibo e nelle bevande delle sue vittime. Queste erano inizialmente anziani malati di cui si prendeva cura e che uccise per intascarsi l’eredità o i soldi dell’assicurazione sulla loro vita. Successivamente la killer diventò più avida, arrivando a sterminare intere famiglie. La donna riuscì a lungo a nascondere i suoi crimini a causa dell’alto tasso di mortalità nella popolazione dell’epoca, causata dalle pessime condizioni di vita. Nessuno dei conoscenti si sarebbe mai aspettato che la Swanenburg fosse una spietata assassina. Secondo le testimonianze dell’epoca era una donna umile e sempre disposta ad aiutare il prossimo, e altre fonti meno attendibili hanno aggiunto che salutasse sempre. Al momento dell’arresto le autorità la scortarono in una prigione a l’Aia, anche per evitare che la popolazione inferocita di Leida la linciasse pubblicamente.
Una storia caduta nell’oblio
Nonostante il mondo sia affascinato dalle figure dei serial killer è improbabile che la storia venga mai adattata in una serie documentario su Netflix. Persino nella sua città natale con il passare delle generazioni sono sempre meno le persone a conoscenza della vicenda, ma forse proprio perché la si vuole dimenticare.
“Credo che Leida provi sentimenti contrastanti nei confronti di Maria Swanenburg” ha dichiarato Glasbergen “Da un lato la storia e i crimini sono molto interessanti, dall’altro davvero si vuole che una tale serial killer venga ricordata come la persona più famosa ad aver mai vissuto qui?”.