L’Olanda è il primo paese al mondo ad aver aderito ad un’iniziativa straordinaria, si tratta del riconoscimento di bambini scomparsi attraverso la presa visione su sportelli automatici. L’iniziativa è stata promossa dal Vermist Kind Alert e dalla rete internazionale Amber Alert.
Aiutiamoci, tra comunicazione e solidarietà
Ci sono circa 300 sportelli in tutti i Paesi Bassi che fungono da aiuto al lavoro della polizia, su questi sportelli appaiono le foto dei bambini scomparsi. Questa idea potrebbe incrementare il numero di casi risolti, poiché una comunicazione chiara e trasparente tra le istituzioni e i cittadini ha sempre dato ottimi frutti. È quello che si spera per questa iniziativa, che riesca a mettere in moto una macchina sociale di aiuti e solidarietà per accelerare il ritrovamento dei minori.
Incrementare i centri di diffusione
Questa iniziativa si pone, fra tanti obiettivi, quello di diffondere il progetto nel maggior numero di bancomat, anche se al momento gli unici bancomat attivi sono quelli di aeroporti, centri commerciali e zone turistiche. Sicuramente il primo passo per la maggiore diffusione, posta dalle organizzazioni, è quello di coinvolgere i bancomat di tutte le banche.
Mentre negli USA
Diversamente è il pensiero che coinvolge la maggior parte della città di San Francisco in America, la prima grande città americana a vietare un supporto così efficace per il lavoro della polizia. Il Board of Supervisors di San Francisco ha infatti recentemente vietato il riconoscimento facciale dei minori per difendere il diritto alla privacy. L’idea di base è che queste tecnologie avanzate minerebbero i diritti inviolabili dei cittadini.
Altri progetti in funzione
Precedentemente a questa iniziativi la rete Ambert Alert aveva già dato il via all’operazione Missing Child che consiste nel pubblicare una foto d’impatto sulla homepag del sito police.nl, ciò avviene quando la polizia ritiene che sia un caso preoccupante e quindi richiede maggiore attenzione da parte del collettivo nazionale: gli avvisi di Missing Child, emessi solo nei casi più gravi, arrivano fino a venti volte l’anno.
Ancora più complessa è la macchina che si attiva con l’avviso Amber. Carlo Schippers, dell’Ufficio nazionale delle persone scomparse (LBVP) ha infatti affermato che: “Un avviso di Missing Child non può essere confuso con un avviso Amber. Viene emesso un avviso Amber quando la polizia teme che la vita di un bambino scomparso o rapito sia in pericolo. Per questo viene messo in moto l’intero sistema Amber Alert. Le informazioni su un bambino scomparso o rapito vengono poi rapidamente portate all’attenzione di milioni di cittadini tramite schermi pubblicitari, social media, app di grandi dimensioni, cartelli stradali, siti Web, SMS, e-mail, TV e radio.” Gli avvisi Amber, poiché avvengono in caso di grave pericolo di vita, si verificano una o due volte l’anno.
In Olanda le iniziative e i risultati ci sono, si spera adesso che tutti possano dare il proprio contributo sociale.