Secondo uno studio condotto dall’ufficio Cebeon, i problemi e i gruppi criminali composti da giovani costano alla società olandese milioni di euro all’anno. AD riporta che lo studio “amicizie costose” è stato commissionato dal Ministero della sicurezza e della giustizia.

Secondo il giornale questa è la prima volta che vengono calcolati i costi dei problemi e attività criminali causate dalle gang giovanili; nei Paesi Bassi si contavano almeno 200 di questi gruppi nel 2014

Lo studio ha esaminato i costi tenendo in considerazione i danni penali, la distribuzione ufficiale della frequenza scolastica, la bassa partecipazione al lavoro, la consulenza del debito e le tasse perse; siccome i giovani in questi gruppi abusano spesso di alcool e droghe, sono maggiormente coinvolti in incidenti stradali nella violenza, così le spese mediche sono state aggiunte anche i calcoli.

I ricercatori hanno concluso che ogni gruppo giovanile composto da criminali incalliti – come spacciatori di droga violenti – costa società circa 1,9 milioni di euro all’anno, mentre le baby gang giovanili che rientrano nella categoria dei problemi causati, al posto della società criminale, costano circa 1,5 milioni di euro all’anno; questi gruppi sono composti per lo più di piccoli criminali.

Lo studio si è concentrato su un unico grande comune olandese. Secondo i ricercatori, i costi sociali potrebbero anche essere più elevati; lo studio ha calcolato i costi per un periodo di cinque anni, ma i giovani che trascorreranno il resto della loro vita nel crimine potrebbero costare alla società molto di più.

Henk Ferwerda, criminologo ed esperto nel campo delle bande giovanili problematiche, si dice “scioccato dal livello di tali importi” nel servizio di AD. Secondo lui lavorando sulla prevenzione dei giovani con comportamenti antisociali impedendo loro di crescere come criminali, può far risparmiare ai Paesi Bassi un sacco di soldi; “ad Amsterdam i fratelli e le sorelle di imputati minorenni vengono già avvicinati da operatori umanitari. Quanto prima si interviene, meglio è.”

Fonte: NLtimes

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