Trovare lavoro nei Paesi Bassi come internazionale può essere un’impresa ardua, ma per aiutarvi a superare questo scoglio ecco che vi riassumiamo alcuni consigli:

1) Trovare lavoro nei Paesi Bassi è difficile

È uno dei paesi più densamente popolati e tutti sono alla delirante ricerca di casa e lavoro. Ma non tutto è perduto, ci sono molte aziende che cercano personale e molti internazionali vengono assunti ogni giorno. Quindi è difficile, ma non impossibile. Basta rimboccarsi le maniche e magari trovare app o siti di lavoro specializzati. “Dutch review” consiglia “Undutchables” come agenzia di reclutamento.

2) Non è necessario parlare olandese

Conoscere la lingua olandese può dare una marcia in più, ma non è fondamentale per essere assunti. Molte aziende internazionali accettano l’inglese, altre invece sono anche interessate a lingue come il francese o il tedesco perché sono rivolte a quel mercato.

3) Se non vivi nei Paesi Bassi puoi trovare un lavoro lì, ma sarà più difficile

Trovare un lavoro nei Paesi Bassi prima di viverci non è impossibile, molti lo fanno, ma è più difficile anche perché probabilmente bisognerà sposarsi per sostenere un colloquio fisico.

4) Alcune agenzie nei Paesi Bassi sono alla ricerca di stranieri

Puoi affidarti gratuitamente a delle agenzie di reclutamento che cercano personale internazionale.

5) È necessario prepararsi in anticipo

Prima di trasferirsi nei Paesi Bassi ci sono delle cose che è necessario conoscere. Innanzitutto se non sei un cittadino dell’UE hai bisogno di un visto di lavoro. Successivamente bisogna prendere un appuntamento al comune e registrarsi, aprire un conto bancario olandese o con una banca online e stipulare un’assicurazione sanitaria

6) CV e colloquio di lavoro

Nei Paesi Bassi il CV non deve essere più lungo di due pagine e non sempre è necessario inserire la propria fotografia.

Quanto al colloquio gli olandesi non sono molto rigidi per quanto riguarda l’abbigliamento rispetto agli altri paesi, bisogna sicuramente però vestirsi in base al lavoro per il quale si sta facendo domanda e soprattutto risultare brillanti, ma senza esagerare.

Per rompere il ghiaccio potrebbero fare qualche domanda un po’ particolare e importante da tenere a mente è la franchezza degli olandesi che potrebbe un po’ spiazzare.

7) “Thuiswerken”

Lavorare da casa è una pratica molto comune in alcuni luoghi di lavoro nei Paesi Bassi.

8) Conoscere il sistema fiscale olandese

Le tasse nei Paesi Bassi sono molto alte e prima di iniziare a lavorare lì è necessario conoscere il sistema di tassazione. Tutti devono pagare almeno il 36,55% delle imposte sul reddito se si ha un lavoro adeguato, questa percentuale aumenta per chi è particolarmente ricco o ha una grande somma di denaro da parte.

Da tenere in considerazione anche le aliquote fiscali sul carburante e la tassa di circolazione sull’auto.

9) Le spese di viaggio per i pendolari sono spesso quasi del tutto coperte

La maggior parte delle compagnie rimborsa le spese di viaggio complessive ogni mese. Altre invece prevedono altri tipi di rimborsi come una parte del pagamento per l’iscrizione in palestra o a un club, questo perché gli olandesi vogliono che i propri dipendenti siano sani fisicamente e mentalmente.

10) “Borrelen”

In molti luoghi di lavoro nei Paesi Bassi una volta a settimana accade il “Borrelen”. È un momento in cui si smette di lavorare e si passa il tempo a chiacchierare con i colleghi davanti una buona birra. Ottimo metodo per ridurre lo stress.

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