Amsterdam commemora il venticinquesimo anniversario dalla caduta del Boeing 747. La strage di Bijlmer segnò la storia della capitale olandese. Tra i presenti alla cerimonia ,il Sindaco Kajsa Ollongren e il reverendo Otto Ruff.
Cosa accade il 4-Ottobre-1992?
È il 4-ottobre -1992, quando il Boeing 747, cargo da N.Y., City diretto a Tel Aviv fa scalo ad Amsterdam. Durante il viaggio N.Y. – AMS Schipol ,vengono riscontrate delle anomalie, ma nessuno gli da peso. A bordo sono presenti 3 membri dell’equipaggio e un solo passeggero.
Un aereo di tale portata è progettato in modo tale che,né il malfunzionamento di due motori su quattro, né la caduta di uno di questi possano influire sul viaggio o intaccare gli esterni.
Ma per il Boeing 747 volo EL AL 1862,non è così.
Sono le 18.20 quando l ’aereo riparte dall’aeroporto di Schipol, Amsterdam ,diretto a Tel Aviv. Durante la fase di decollo un perno cede, il motore N.3 cade,urtando il motore N.4 che cade anch’esso. Nella colluttazione viene intaccata l’ala destra. Tutto avviene all’ insaputa dei piloti.
Dopo qualche minuto il comandante capisce ci sia un problema. Si attiene alla procedura standard richiedendo un atterraggio d’emergenza ,il quale però, non verrà mai effettuato. Alle 18.35 l’aereo ,infatti ,si schianta sui condomini di Groeneveen e Kruitberg, distruggendo 6 piani,decine di appartamenti e togliendo la vita a 43 persone: 4 a bordo e 39 a terra.
In seguito le indagini rivelano la causa principale dell’incidente :usura dei perni, conseguente perdita dei motori e soprattutto guasto dell’ala. Un aereo non può volare senza.
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