Qui nei Paesi Bassi le restrizioni dovute al Coronavirus non sono rigide come in Italia. Ma i rappresentanti del governo olandese ci hanno più volte ribadito l’importanza di stare a casa e di mantenere il più possibile le distanze. Quindi, uniamoci al grido di #IORESTOACASA, e vediamo insieme 4 iniziative degli Italiani in Olanda per affrontare al meglio questa quarantena.
Abbiamo parlato con alcuni italiani qui in Olanda che hanno trovato il modo di reinventarsi e, se possibile, di aiutare anche i connazionali a superare questo momento buio. Eccovi le loro esperienze e i loro consigli:
1) #IORESTOACASA e pratico YOGA
Continuare a fare esercizio fisico nonostante la chiusura di palestre e strutture sportive è importantissimo. Ci permette di scaricare lo stress e di non lasciarci sopraffare dalla trappola della sedentarietà. Che ne dite di una ristorante pratica yoga?
Alessandra Antonello, in Olanda da 11 anni, da 4 insegna hatha yoga ad Utrecht in italiano. Ora, per non abbandonare i suoi studenti, ha deciso di trasferire le sue lezioni sulla piattaforma Zoom. Il sabato mattina alle 10:30 potete unirvi a lei per una pratica che aiuta corpo e spirito, sia che siate esperti, sia che siate principianti. Inizialmente questi appuntamenti si tenevano al Griftpark, un parco a Wittevrouwen, Utrecht. Ma adesso che tutto è cambiato, Alessandra ha deciso di spostarsi online, per “rendere la quarantena più leggera a chi prova a ritagliarsi un po’ di tempo per sè, a crearsi una nuova routine…”- ci ha spiegato.
Potete partecipare alle classi iscrivendovi a questo gruppo Facebook, dove Alessandra pubblicherà i link a Zoom di volta in volta.
Alessandra Antonello, insegnante di yoga.
2) #IORESTOACASA e mi alleno con la mia SQUADRA
Continuiamo a parlare di attività fisica, raccontandovi la storia di un tenace gruppo di donne: la squadra di calcio femminile italiana COI-One. Nata nel marzo del 2018, la squadra ha da sempre voluto essere un punto di riferimento e aggregazione per la comunità italiana in Olanda. La COI-One è formata da persone con esperienze calcistiche e di vita completamente diverse, unite dalla voglia di giocare e raggiungere grandi risultati, come la partecipazione ad un campionato olandese di calcio a 7. Purtroppo però, il campionato e gli allenamenti hanno subito una battuta d’arresto a causa dell’emergenza sanitaria.
Cosa fare? Beh, mai perdersi d’animo! Dopo un caffè di squadra via Zoom, le capitane Vania e Bea e le loro compagne hanno deciso di incontrarsi online e allenarsi insieme, in diretta dalle proprie case. Questo non solo aiuta a “tenersi toniche” -come ci hanno scherzosamente detto- ma anche a tenere vivo lo spirito di squadra. Durante questi appuntamenti provano nuovi work-out, scherzano, si raccontano, si prendono in giro… dedicano del tempo le une alle altre perché, come ci hanno confidato le capitane, “la squadra è un porto sicuro in questi tempi problematici”.
Fate come loro, dedicate un po’ di tempo allo sport in compagnia: trascinate in video-chiamata amici, parenti, colleghi e compagni di squadra per allenarvi insieme e condividere un po’ di buonumore!
La COI-One in “smart-training”
3) #IORESTOACASA e imparo una NUOVA LINGUA
Senza dubbio, in quarantena va allenata anche la mente! E quale modo migliore per farlo se non imparare una nuova lingua? Vi viene in soccorso Marika Russo, insegnante di lingua olandese, che ha deciso di continuare a tenere le sue lezioni sulla piattaforma Microsoft Teams. Marika si impegna da anni per fornire alla comunità expat italiana corsi base e avanzati di lingua olandese , e di certo non si è persa d’animo a causa del social distancing. Oltre a portare avanti i corsi già avviati online, comincerà con la stessa modalità un nuovo corso base ad aprile. Eccovi la locandina, non perdetelo!
4) #IORESTOACASA e so che se ho bisogno di SUPPORTO, c’è qualcuno pronto ad aiutarmi
Cambiare tutte le abitudini ed essere costretti tra le mura di casa è una sfida notevole… farlo in un Paese straniero lo è ancora di più. Ora che alle ansie e alle proccupazioni da expat si aggiungono quelle dovute al virus, prenderci cura della nostra salute mentale è fondamentale. Non dovremmo mai esitare a chiedere aiuto qualora ne sentissimo la necessità, per questo vi segnaliamo un’iniziativa che viene incontro alle esigenze psicologiche degli expats. La Dott.ssa Laura Fontanari tiene da tempo uno sportello gratuito di counselling e coaching psicologico presso la sede Acli Olanda, che di certo non smetterà di esistere a causa delle restrizioni dovute al Coronavirus. Infatti, potete continuare a prendere appuntamento per delle sedute via Skype, nelle date riportate in questa locandina.
Ricapitoliamo, amici expat: Yoga, sport, imparare cose nuove e non vergognarsi di chiedere aiuto. #Iorestoacasa, e seguo i consigli degli Italiani in Olanda per una quarantena quasi piacevole.
