Questa notte si è tenuta la 47 edizione degli International Emmy Awards, considerati uno dei premi televisivi più importanti. Purtroppo non ci sono italiani tra i vincitori ma ci sono invece due vincitori olandesi.
Dance or Die
È un documentario che racconta la storia di un giovane ballerino siriano, Ahmad Joudeh, che riesce a trovare nella danza un modo per sfidare la violenza della guerra. Ballare è tutto per Ahmad ma questo sogno diventa quasi impossibile: la sua città Natale è devastata dalla guerra di Damasco. Ahmad decide di scappare nei Paesi Bassi per tentare di realizzare il suo sogno.
Questo documentario è prodotto dal reporter televisivo della NOS Roozbeh Kaboly.
Bellingcat – Truth in a Post-Truth World
Anche il secondo documentario olandese è stato premiato con Emmy Award. Bellingcat è diretto da Hans Pool e vuole raccontare la verità in un mondo di post verità. Il racconto segue un team internazionale di giornalisti cittadini che utilizzano la propria conoscenza dei social media per condurre ricerche approfondite. Ad esempio riescono a risalire al disastro dell’MH17 tramite Google Earth.
The International Emmy for Documentary goes to "Bellingcat – Truth In A Post-Truth World" produced by @Submarinebv Amsterdam / @vpro! #Netherlands #iemmyWIN #iemmys pic.twitter.com/PEcLaomAtA
— Intl Emmy Awards (@iemmys) November 26, 2019
Tutti i vincitori
Gli undici vincitori di questa edizione degli International Emmy Awards si estendono su otto paesi: Australia, Brasile, Colombia, Ungheria, Paesi Bassi, Turchia, Regno Unito e Stati Uniti.
Nello specifico i vincitori sono: Dance or Die (Programmazione artistica), Haluk Bilginer (Migliore interpretazione di un attore), Marina Gera (Migliore interpretazione di un’attrice), Especial de Natal Porta dos Fundos (L’ultima sbornia) (Commedia), Bellingcat – Truth in a Post-Truth World (documentario), McMafia (serie drammatica), Falco (programma US Primetime in lingua non inglese), The Real Full Monty: Ladies ‘Night (intrattenimento senza sceneggiatura), Hack the City (serie Short-Form) ; La Reina del Flow (Telenovela) e Safe Harbor (film TV / Mini-serie).
Fonti: