Da Gennaio 2020 si sono cominciate a diffondere sul web alcune notizie sulla rete 5G. Questa nuova connessione pare possa facilitare la trasmissione del COVID-19 e secondo alcuni sarebbe addirittura proprio la causa principale della diffusione del virus. Queste notizie avrebbero spinto alcuni piromani a incendiare delle torri radio nei Paesi Bassi, al fine di interrompere la diffusione del virus. Cosa sta succedendo, quindi, nelle ultime settimane?

5G: la smentita ufficiale da parte di alcuni esperti

Nulla di cui preoccuparsi, ovviamente. Gli esperti hanno infatti affermato che si tratta semplicemente di fake news, il 5G non può avere alcun effetto sul sistema immunitario dell’uomo, poiché le radiazioni causate dalla rete mobile non sono abbastanza forti da danneggiare le cellule. Inoltre, la diffusione del virus è avvenuta anche in luoghi in cui la nuova rete non è stata ancora testata, come l’Iran, per cui non può essere considerata la causa del virus. Ma come mai sono state diffuse queste notizie false? Da dove vengono queste teorie?

Nei Paesi Bassi sono nati diversi gruppi chiusi su Facebook dove le persone si sono unite, condividendo i propri messaggi, contro il 5G. Il più grande, creato il 24 marzo, si chiama “Wij willen geen 5G Nederland” (Noi non vogliamo il 5G nei Paesi Bassi) ed ha 35.000 partecipanti. In questo gruppo è stato anche condiviso un articolo del giornale belga Het Laatste Nieuws risalente a gennaio con una intervista ad un medico fiammingo. Nell’intervista il medico afferma, senza alcuna prova scientifica, che c’è una connessione tra il 5G e il COVID-19. In seguito l’articolo è stato eliminato, ma intanto la notizia non ha esitato a fare il giro del web e a diffondersi nei diversi gruppi di Facebook.

5G: il caso dell’incendio alla torre radio di Groningen

Negli ultimi giorni sono state incendiate alcune torri radio nei Paesi Bassi, tra cui una a Groningen. Secondo la polizia, esiste la possibilità che ciò sia dovuto al diffondersi delle fake news sulla pericolosità del 5G. Gli incendi sembrano quindi mirare a fermare il lancio della nuova rete. In particolare, è stato rilasciato un video risalente al 10 aprile di un vandalo che ha dato fuoco alla torre radio di Groningen, utilizzando della benzina. Potete vedere il video in questione cliccando qui.

Numerosi gruppi che si sono organizzati contro il 5G hanno espresso il loro dissenso nei confronti dei recenti incendi alle torri radio. La possibilità che gli incendi siano causati dai membri di questi gruppi non sembra quindi essere una notizia certa. Nonostante ciò, le teorie sulla correlazione tra il 5G e il Coronavirus sono ampiamente condivise nei Paesi Bassi e la polizia chiede ai colpevoli degli incendi di farsi avanti. Non si sa ancora, inoltre, se l’individuo nel video sia responsabile anche degli altri casi di incendi, o se si tratta di altri vandali.

Fonti:
https://dutchreview.com/
https://www.nu.nl/

Commenti

commenti