Capita spesso di sentir parlare amici o conoscenti di Horeca, di un contratto dipendente “senza busta paga” o della difficoltà di aprire la propria attività “in un sistema complicato come quello olandese”. Dubbi, barriere linguistiche e difficoltà burocratiche attanagliano imprenditori italiani bramosi di esportare la cucina italiana in terra Olandese o giovani studenti in cerca di lavoro nella ristorazione o nell’ alberghiero. Come fare, dunque? E a chi rivolgersi?
A chiarire questi e altri dubbi ci ha pensato il Comites – Comitato degli Italiani all’estero, ndr – con una conferenza dal titolo, appunto, Horeca in Olanda, tenutasi lo scorso 12 Settembre presso L’Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam e disponibile in formato podcast sul canale di RadioPizza Olanda (LINK).
Promosso dal Comites e con la partecipazione del neo Ambasciatore Italiano a l’Aja Andrea Perugini, l’evento ha lo scopo principale di informare e supportare i lavoratori italiani del settore della ristorazione olandese, attraverso testimonianze dirette e interventi di esperti, ponendo il focus sulle strategie più efficaci per avviare un’attività di successo, sia come lavoratori autonomi, sia come lavoratori dipendenti.
Per i primi, di assoluto interesse le storie di Matthias Aichner, fondatore del ristorante La Fucina ad Amsterdam, e di Roberto Coletti, eccellenza mondiale nella produzione del gelato e fondatore di Roberto gelato, a Utrecht. Alcuni i punti fondamentali discussi dai due oratori: innanzi tutto, l’importanza di arrivare con un sogno nel cassetto, ma con un business plan in mano, secondo le parole di Aichner e la necessità di imparare la lingua locale o, almeno, di conoscere l’inglese, per permettere una comunicazione più intima e diretta con i clienti.
Il valore dell’esperienza, prosegue poi Coletti, come continua voglia di migliorarsi, apprendere e imparare, anche dopo 27 anni di attività. Essere visionari è indispensabile, ma avere una propria attività richiede un enorme sforzo fisico ed emotivo e richiede, al contempo, si essere imprenditori, operai e psicologi. “Come disse una volta Mike Tyson, si ha sempre un piano, prima di ricevere un pugno in faccia. L’importante, aggiungo io, è non mollare”, conclude il maestro del gelato.
Altrettanto rilevanti i punti discussi dalle esperte Paola Cimegotto, membro Comites e avvocato, e Antonella Ciuffoletti, Direttrice del Patronato ACLI Olanda, specialmente in tema di lavoro dipendente, contratti, diritti e doveri, pensioni e sussidi.
MODERATRICE
Marceda Duma
INTERVENTI
Ernesto Pravisano, Presidente Comites
Matthias Aichner, fondatore di La Fucina, Amsterdam
Roberto Coletti, fondatore di Roberto Gelato, Utrecht
Paola Cimegotto, membro Comites e Avvocato
Antonella Ciuffoletti, Direttrice del Patronato ACLI Olanda
Andrea Perugini, Ambasciatore Italiano a l’Aja
LINK UTILI
Uitvoeringsinstituut Werknemersverzekeringen – UVW
Pensioenfonds Horeca en Catering