Un padre della città di Helmond potrebbe essere stato aiutato da un bikers degli Hell’s Angels quando ha assalito un altro uomo a Eindhoven perché molestava il figlio quattordicenne online. Questo risulta dai fascicoli penali, che stanno nelle mani del giornale BN De Stem.
Testimoni oculari hanno visto il padre Mario Haazen in macchina con qualcun’ altro la sera del 19 gennaio quando assalì Jack S. Jack S. è un paziente malato mentale che ha molestato sessualmente la figlia minorenne di Haazen on-line.
Nel suo primo interrogatorio della polizia cinque ore dopo l’aggressione, Haazen ha confermato che non era solo quando è andato da S. Secondo il giornale ha dichiarato”Non ero solo, ma non voglio dire chi era con me”. Il compagno di Haazen era lì per una maggiore sicurezza. “Non mi sentivo al sicuro, ero spaventato. Due sono meglio di uno, se avessimo dovuto tenerlo fermo sarebbe stato più semplice” ha detto Haazen alla polizia.
Haazen parla la prima volta degli Hell’s Angels durante la sua contestazione. “Per la mia sicurezza non dirò il suo nome. Non voglio inviare gli Hell’s Angels sulla testa di mia madre.” In tutte gli ulteriori interrogatori, Haazen è anche vago circa l’identità del suo compagno. Anche se ha prontamente risposto a tutte le altre domande della polizia, si è rifiutato di rispondere alle domande circa gli Hell’s Angels.
Il pubblico ministero conferma che l’indagine non ha potuto identificare il compagno di Haazen.
Il ruolo della banda di motociclisti nell’assalto ancora non è chiaro. Secondo BN De Stem, bande di motociclisti fuorilegge sono noti a reagire duramente alle accuse di abusi sui minori.
Fonte: NLtimes.nl