Mille lanterne luminose di diverse forme e colori, aria di festa e canti gioiosi: è il giorno della parata di San Martino.
Il 9 novembre a Utrecht si è celebrata come ogni anno la parata di San Martino, protettore della città. Questo santo viene ricordato perché durante una notte fredda regalò metà del suo mantello a un mendicante seminudo. Ed è un evento tipico da segnalare nel calendario olandese.
Il tema
Il tema di quest’anno è: “Rompere i muri tra le culture”. È stato scelto in occasione dell’anniversario della caduta del muro di Berlino, avvenuta trent’anni fa, per farci ricordare i valori dell’integrazione, dell’accoglienza e dell’unione.
La parata
Il clima rigido non ha fermato lo spirito di festa che ha raccolto migliaia di partecipanti. Diverse associazioni, scuole e club ne hanno preso parte e affinché tutto andasse nel verso giusto l’organizzazione è stata curata nei minimi dettagli. Un paio di giorni prima è stato organizzato un meeting informativo dove è stata fatta chiarezza e si sono sciolti tutti i dubbi a livello pratico.
Il giorno della sfilata la Domplein (la piazza centrale) è stata divisa in 11 compartimenti, a noi di Italian Radio è stato assegnato il numero 4. Tutti i membri hanno preso il proprio posto alle 17 e dopo un’ora l’assessore Anke Klein ha dato inizio alla parata. Ogni sezione ha trasportato per un’ora delle statue luminose in giro per la città, tra le quali spiccavano quella di San Martino a cavallo e un uccello gigante.
La parata a modo nostro
La nostra associazione ha sfilato con una bicicletta per i gelati, in pieno stile italiano. Canti e balli hanno contornato la parata. Lungo il percorso erano sparsi dei punti panoramici dove si poteva assistere a diversi spettacoli.
Quindi viaggiatori di tutto il mondo, non fatevi sfuggire l’occasione di venire a Utrecht durante questo evento per assaporare la possibilità di sentirsi parte integrante di un altro popolo!