Ogni anno vengono prodotti 650 milioni di chili di gouda nei Paesi Bassi. Assurdo vero? È un sacco di formaggio. Ma se vogliamo parlare di gouda forse prima sarebbe opportuno cercare di capire come si pronuncia questa parola. Con molta probabilità pochi di voi sapranno che la pronuncia corretta di questo formaggio non è “guda” ma in olandese si pronuncia “hauda”.
(Siamo certi che non sia corretta questa traslitterazione a livello linguistico e fonetico, però sicuramente in questo modo ci siamo capiti tutti!).

Dal 1395 si svolge a Gouda un importante mercato del formaggio, dove parecchi produttori locali si recano per vendere i loro prodotti. È una tradizione che si porta avanti da secoli e ancora oggi questo mercato è considerato una delle attrazioni più caratteristiche dei Paesi Bassi. 

In tutto ciò pero ci sono solo due caseifici in tutti i Paesi Bassi che producono un tipo particolare di Gouda. Si chiama Boren Goudse Oplegkaas ed è un tipo di formaggio molto particolare. 

La prima particolarità risiede nel fatto che che il formaggio viene prodotto in forma totalmente artigianale, utilizzando stampi in legno e tecniche che si sono tramandate di generazione in generazione. Inoltre, la seconda particolarità è relativa al fatto che gli stampi del formaggio devono invecchiare per almeno due anni.

Nel video che riportiamo qua sotto, Food Insider ha intervistato Marije va der Poel, una produttrice di Boren Goudse Oplegkaas, che ha spiegato tutto il lavoro e la cura che si cela dietro la produzione di questo prodotto artigianale. 

 

Commenti

commenti