Dutch Blitz a vonderful goot game!
Queste sono le parole che compaiono sulla scatola di Dutch Blitz. Un gioco di carte che sembra avere qualche connessione con i Paesi Bassi ma che in realtà non ha niente a che fare con gli olandesi, nome a parte.
Il gioco è stato creato negli Anni Settanta del ‘900 da Werner Ernst George Müller, un immigrato tedesco nella Contea di Bucks in Pennsylvania. Questo gioco di carte è diventato molto popolare nella comunità amish e cristiane di Stati Uniti e Canada, soprattutto in quelle con origini olandesi o tedesche.
Il gioco è basato sulla rapidità. Bisogna distinguere colori e simboli per acquisire più punti possibili. È molto simile al gioco tedesco Ligretto che nasce più tardi rispetto a Dutch Blitz.
Dal 2010 è diventato possibile acquistare via internet Dutch Blitz anche nei Paesi Bassi. E allora perché si chiama “Dutch” se fino pochi anni fa gli olandesi non potevano nemmeno acquistare questo gioco?
Tutto deriva dalla grandissima confusione che c’era negli Stati Uniti in relazione alla Germania e i Paesi Bassi. “Dutch” infatti era un termine utilizzato per indicare sia “olandese” che “tedesco”.
Considerato che il creato del gioco è tedesco con molta probabilità il nome del gioco è frutto di un grande misunderstanding. Possiamo quindi dire che, nonostante il nome, Dutch Blitz non ha niente a che vedere che i Paesi Bassi.
Qui sotto trovate in video in cui viene spiegato come si gioca.