Nella dimora dell’ambasciatore italiano nei Paesi Bassi si è tenuto ieri l’incontro-evento di IPN (Italian Professional Netherlands) “Dragons’ Den”: tre imprenditori italiani hanno presentato le loro rispettive start-up davanti ad una commissione italo-olandese di esperti.
29 novembre 2017, 18:15.
L’ambasciatore italiano Andrea Perugini apre le porte della sua residenza all’Aja per l’evento di IPN “Dragons’ Den”. Tre start-up italiane verranno presentate, valutate ed eventualmente migliorate dalla giunta dei cosiddetti “Dragons”, esperti nel settore dell’economia di nazionalità italiana o nederlandese. Il moderatore dell’evento è Paul Mooney. Ad ogni imprenditore vengono concessi venti minuti per spiegare tutti i dettagli dei rispettivi progetti alla commissione seduta in prima fila. Ma chi sono questi Dragons?
I Dragons
Per cominciare, una piccola curiosità: il “Dragons’ Den” è un format televisivo, che trova le sue origini nella Terra del Sol Levante. In Giappone, infatti, nacque come “Money Tigers” o “Tigers of Money”, e da quel momento, 30 diversi paesi ne hanno adottato una propria, personale, versione. Il programma ha come protagonisti degli imprenditori, il cui obiettivo è lanciare nuove e rivoluzionarie idee al fine di garantire un investimento finanziario per mano di un gruppo di venture capitalists, pronti a credere nei loro progetti e dare loro la spinta monetaria per i primi passi. I Dragons, ovvero gli esperti valutatori delle start-up, che hanno preso parte all’evento del 29 novembre sono stati:
Luca Berchicci, ricercatore, docente presso la Rotterdam School of Management, esperto di strategia aziendale;
Mathijs Koper, direttore e co-fondatore di Outside Inc., co-fondatore di World start-up, esperto nel lancio di queste ultime;
Geraldine O’Keeffe, partner di Life Sciences Partners, esperta di software biomedici;
Francesca Aliverti, specialista nello sviluppo del Business, Nuovi Mercati, Giganti Commerciali, esperta di fintech;
Ivan Gallo, esperto IOT e Architect presso la Shell;
Nasrat Popal, Sr. Programma Manager Internationalisering Start-up e PIB all’RVO (L’agenzia per le imprese nederlandese).
Gli imprenditori
A mostrare i loro progetti, tre imprenditori italiani: Erasmo di Canosa con la sua Aquoin, Paolo Ciamarone e il progetto Propixious, ed infine Nicola Bonzanni e la sua start-up Enpicorn. I Dragons si sono mostrati estremamente coinvolti ed interessati, hanno posto molte domande inerenti ai progetti, soprattutto finalizzate alla soddisfazione dei clienti che avrebbero potuto usufruire dei benefici di ogni diversa proposta imprenditoriale.
Perché quest’incontro
Vincenzo Toscani, organizzatore del meeting, ha spiegato che l’IPN, network di Professionisti Italiani nei Paesi Bassi (Italian Professionals Netherlands), ha dato vita a questo evento per diverse ragioni. In primo luogo, naturalmente, dare visibilità alle start-up italiane nei Paesi Bassi, e trovare qui dei finanziatori per la loro crescita, entrando in contatto con gli stakeholders di loro interesse. Inoltre, vi è una forte volontà di incrementare i contatti tra imprenditori e giovani e brillanti menti italiane, perché la loro creatività e le loro idee innovative trovino sbocchi di sensibile rilevanza.
L’obiettivo dell’IPN è per lo più dare voce ai professionisti italiani nei Paesi Bassi, e attraverso la giornata di ieri, possiamo confermare la sfolgorante riuscita dell’impresa.
È possibile ascoltare l’intero meeting cliccando qui: PODCAST DRAGONS’ DEN
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