In occasione della presidenza del Consiglio dell’Unione europea che spetterà ai Paesi Bassi per la prima metà del 2016, il CBS (Central Bureau of Statistics) ha voluto realizzare, tra le altre ricerche riguardo importanti tematiche sociali, anche un confronto sulla diversa aspettativa di vita delle donne europee.

Secondo questi studi, negli ultimi anni, il divario tra la speranza di vita delle donne olandesi e le donne del resto d’Europa sta diventando sempre maggiore.
Ad oggi, si stima che una bambina nata in Olanda nel 2014 abbia un’aspettativa di vita media di 83,3 anni, un fatto in realtà positivo, dato l’aumento avvenuto rispetto al 2004, quando la media era di 80,9 anni.

A confronto con le altre nazioni europee, però, i dati non risultano essere così proficui e l’Olanda si ritrova al quindicesimo posto.
Solamente 30 anni fa, invece, l’aspettativa di vita della donne olandesi era una tra le più alte d’Europa, la crescita non ha però proseguito allo stesso ritmo rispetto agli altri stati ed oggi i Paesi Bassi si trovano quindi a perdere il loro primato.

In cima alla classifica troviamo, invece, i paesi più a sud, primo tra tutti la Spagna, con un’aspettativa di vita per le donne di 86 anni, ed a seguire la Francia, l’Italia e la Grecia.
Vediamo quindi che oltre ad una condotta sana della vita, evitando gli eccessi e le cattive abitudini, anche il luogo di nascita può contribuire a determinare l’aspettativa di vita di una persona.

Source: CBS

Source: CBS

Al paese nordico, però, non spettano solo notizie negative, ad avanzare nella classifica sono, infatti, gli uomini, che raggiungono il settimo posto tra tutti gli altri paesi Europei.

Il divario tra l’aspettativa di vita di uomini e donne si sta finalmente riducendo e si stima che in Olanda, rispetto al 2003, ci sia stato un aumento di 3,6 anni per l’aspettativa di vita maschile. I neonati maschi del 2014 possono quindi avere una speranza di vita di circa 79,9 anni, avvicinandosi, a paragone con il passato, a quella delle donne.
Questo è un grande successo, visto che nella metà degli anni ’80 la differenza tra le aspettative di vita dei due sessi era di 6,5 anni ed oggi si è riusciti a ridurre il divario quasi alla metà, arrivando a 3,4 anni.
Si ritiene che la ragione principale di questo miglioramento sia il fatto che rispetto al 1980, sia diminuita anche la differenza tra il numero di donne e uomini fumatori.

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