Lo scorso mercoledì la polizia ha arrestato un uomo di 27 anni con l’accusa di omicidio di tre persone che erano fuori a passeggiare con i loro cani . Due vittime trovate morte nella brughiera a Limburg e una donna ritrovata nei boschi vicino a Scheveningen.

Il corpo della prima vittima si trovava a Scheveningse Bosjes. Identificato come Etsuko di 56 anni, di origine giapponese,  viveva a L’Aia. Le altre due vittime, identificate mercoledì, erano un uomo di 68 anni e una donna di 63 anni.

Martedì sera la polizia ha pubblicato una fotografia di Thijs H e ha esortato la popolazione a segnalare eventuali avvistamenti. Al sospetto è attualmente consentito solo l’avvicinamento al proprio avvocato e non sono state rilasciate ulteriori informazioni.

Per quanto ne sappiamo il ventisettenne seguiva un percorso clinico in un ospedale psichiatrico a Maastricht prima delle uccisioni (le foto messe in circolazione dalla polizia provengono proprio dalle telecamere della stessa clinica). In più i media hanno rilasciato un’informzione secondo la quale ci sia stato un incidente nella suddetta clinica. Mercoledì mattina, mentre H era in trattamento, alcune persone sono state ferite, ma non ci sono prove o legami che possano condurre a Thijs.

Testimonianze

Thijs H viveva all’Aia in uno studentato, ma trascorreva molto del suo tempo a Limburg, dove per l’appunto è stato arrestato. Iscritto presso l’Università di Delft dove seguiva un master in ecologia industriale, ha inoltre conseguito una laurea in antropologia culturale presso l’Università di Leida.

Uno vecchio compagno di corsi di Thijs H afferma che in realtà Thijs era un ragazzo tranquillo, sebbene un po ‘strano. Anche altre persone lo hanno ha dipinto come un giovane socievole e intelligente, un lavoratore, ma che a tratti aveva degi atteggiamenti strani e inspiegabili. Nel frattempo una donna ha notato H pedinarla, mentre lei camminava con il suo cane sulle brughiere del Brunssummerheide, e ha afferamato che: “Aveva uno strano sguardo negli occhi e una strana risata”. Un altro testimone ha visto H e ha chiamato la polizia, dicendo che “non sembrava sano al 100%”: «È rimasto lì con le mani in tasca e si guardava intorno»,

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