Bob Spikman e Ruben van der Vleuten si cimentano nell’ addestramento dei “corvi netturbini” creando una start up open source, Crowbar.
Una soluzione ai mozziconi di sigaretta
L’immondizia è da sempre uno dei maggiori fattori legati all’ inquinamento e i mozziconi di sigarette, che pullulano sui marciapiedi delle strade delle nostre città, complicano le cose.
Sono stati proprio i mozziconi presenti in un parco di Amsterdam a spingere Bob Spikman e Ruben van der Vleuten a cercare una soluzione efficiente per ripulire l’ambiente da questi rifiuti che, non tutti sanno, impiegano anni a degradarsi.
Inizialmente i due avevano pensato di creare robot o macchinari appositi, ma alla fine hanno deciso di cimentarsi nell’ addestramento dei corvi creando la start up Crowbar.
il Crowbar
Tramite Crowbar i corvi verranno addestrati a intercettare mozziconi, buttarli in un camino e a ricevere in cambio del cibo.
L’idea di adottare questi volatili come netturbini è dovuta alla loro estrema intelligenza, già verificata in passato, grazie all’ invenzione di Crowbox di Joshua Klein, un giovane americano che nel 2008 ha addestrato i corvi a raccogliere gli spiccioli per terra.
Un vero e proprio addestramento
Per raggiungere l’obiettivo è stato ideato un training suddiviso in 4 step , volto a rendere i volatili capaci di associare i mozziconi al cibo: ad ogni mozzicone di sigarette buttato nella canna fumaria, i corvi riceveranno noccioline tramite una macchinetta.
Quest’invenzione, presentata alla Accenture Innovation Awards, è risultata tanto innovativa da arrivare sul podio delle migliori invenzioni dell’anno. L’obiettivo? Ripulire l’ ecosistema, con l’ecosistema stesso.
Cosa dire…gli Olandesi ne hanno di inventiva!
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