Giovedì il giornale Financieele Dagblad ha riferito che Cisco, azienda USA colosso dell’Information Technology, sta lavorando ad un programma per dare più impulso all’economia digitale olandese; il giornale riferisce inoltre che il presidente di Cisco John Chambers e il premier Olandese Mark Rutte ne discuteranno all’incontro World Economic Forum in programma giovedì a Davos.
Cisco possiede già altri programmi operativi simili in altri paesi europei, come la Francia e il Regno Unito; Chambers crede che l’Olanda ha buone possibilità di diventare il modello da seguire per i paesi più piccoli, non solo in Europa ma anche nel resto del mondo. Cisco è un conglomerato tecnologico multinazionale con sede a San José, California, e sviluppa, produce e commercializza hardware di rete, apparecchiature di telecomunicazione, e di altri servizi e prodotti di alta tecnologia .
Cisco spera di ottenere un grande ricavato dall’aumento di dimensione dell’economia digitale olandese; sempre secondo Financieele Dagblad ciò porterebbe ad un aumento delle vendite di prodotti Cisco come router e switch che regolano il traffico internet.
Anche se nessun importo è stato ancora immesso nel nuovo investimento in Olanda, i piani prevedono un ampliamento della rete Cisco Academy che fornisce formazione gratuita per le istituzioni educative olandesi; inoltre Cisco ha a disposizione 2 miliardi di dollari da investire in start-up in Europa, Medio Oriente ed Africa.
Philip Kirk, che è a capo del programma di start-up, in precedenza ha detto che ci sono già diversi buoni candidati tra cui TradeCast di Zwolle, che rende possibile i canali televisivi interattivi online, e Clear Flight Solutions che sviluppa robot progettati per eliminare gli uccelli nelle zone degli aeroporti. Kirk ha aggiunto che altri possibili progetti di Cisco nei Paesi Bassi potrebbero essere mezzi di trasporto più intelligenti e sicurezza informatica; Cisco conta già una grande presenza in Olanda, impiegando circa 1.200 persone.
Fonte: DutchNews.nl