Il Carnevale è alle porte e vogliamo darvi qualche curiosità e indicazione su dove si festeggia in Olanda, per immergervi in questa celebrazione tipica della cultura nederlandese. Il Carnevale è celebrato in particolare nelle province del sud dell’Olanda: per entrare nel vivo delle festività vi conviene quindi spostarvi di qualche chilometro, per alcune giornate all’insegna di musica, balli e sfilate in costume.
Curiosità sul Carnevale olandese
Costumi, costumi e ancora costumi. Anche in Olanda il Carnevale è identificato principalmente con l’usanza di travestirsi. C’è una parola che indica i costumi carnevaleschi, ed è pekskes, un termine dialettale. Questo perché il Carnevale olandese ha un vocabolario tutto suo, con termini dal dialetto locale e altri specifici per la festività (persino le città dove viene festeggiato cambiano nome in modo temporaneo, giusto per mettere ancora più in difficoltà noi nuovi arrivati).
Così, ad esempio, se qualcuno vi si rivolge urlandovi “Alaaf!”, sappiate che vi sta salutando (spesso questa espressione viene accompagnata da uno strano gesto in cui la persona si tocca la tempia sinistra con le dita della mano destra, sempre per salutarvi). Nel dubbio, quindi, se volete essere del tutto partecipi, urlate “Alaaf!”.
Un’altra curiosità su questa festa riguarda la simbologia del numero 11, considerato come il “numero dello sciocco” ed ha una funzione ricorrente nelle celebrazioni.
L’elezione del Principe del Carnevale è un evento molto atteso: gli viene data la chiave della città all’inizio dei festeggiamenti e, per i tre giorni successivi, ha il controllo della città e del “Regno degli Sciocchi”. In alcune città le chiavi vengono consegnate dal sindaco alle 11:11 (sempre a proposito dell’importanza del numero 11).
Un’altra parola da ricordare è il Carnavalskraker, una canzone tipica di questa festività. Un buon Carnavalskraker è perfetto per gridare gioiosamente mentre si balla una Polonaise in gruppo: questo è un ballo tipico in cui le persone si aggrappano l’una alle spalle dell’altra, formando una sorta di trenino.
Insomma, che vogliate essere partecipi o solo osservatori, non c’è da annoiarsi.
Carnevale: dove si festeggia
Come anticipato, la maggior parte delle città dove si festeggia il Carnevale sono a sud. Ve ne suggeriamo qualcuna:
Maastricht: città nel remoto sud dell’Olanda, ospita le celebrazioni dal 23 al 25 febbraio. Si caratterizza per la presenza di parate ogni giorno e per i bar che si animano con musica e decorazioni.
Den Bosch: la città che ha ospitato il primo Carnevale, tra il XIV e il XV secolo. Le festività iniziano il 23, ma la più grande parata è lunedì 24.
Enschede: famosa per la sua sfilata, che si tiene il 23 febbraio, è una delle celebrazioni più famose collocate non al sud.
Eindhoven: la parata è il 22 febbraio, ma le celebrazioni continuano fino al 24 febbraio con una varietà di feste di strada e spettacoli di musica dal vivo, che si svolgono nei caffè e nei pub di tutta la città.
Tilburg: il 22 febbraio, le festività sono aperte dal Principe del Carnevale. La sfilata principale si tiene il 23 febbraio, mentre il 24 e il 25 sono giornate di musica.
Breda: la chiave simbolica viene consegnata al Principe del Carnevale sabato 22 febbraio 2020, sul Grote Markt. Il 23 febbraio si svolge la sfilata dei bambini, il 24 febbraio la sfilata principale e le celebrazioni si concludono con il rogo simbolico di Kiske e Mieske, fantocci del Carnevale.
Venlo: qui le celebrazioni durano dal 22 al 25, con musica, sfilate e altre tradizioni carnevalesche.
Insomma, ovunque decidiate di andare, le occasioni per divertirsi non mancano!
Fonti: