All Olanda è la Rubrica di Italian Radio pensata per conoscere più nel dettaglio i Paesi Bassi! Scopriremo insieme parole intraducibili, abitudini, tradizioni, cibi bizzarri, e tutto ciò che generalmente si trascura tra una visita ad un museo e l’altro.
Borrelen: l’aperitivo olandese
Borrelen. È la parola d’ordine che dà inizio alle danze.
Alle 17, di venerdì, coi colleghi in ufficio, con gli amici dei corsi universitari, col proprio partner, o chiunque si voglia, fare aperitivo è un must. Ma com’è l’aperitivo olandese?
Fermi tutti, è tempo di bere!
Lo stile di vita nel ridente regno di Guglielmo-Alessandro, come è ormai noto, diventa sempre più incentrato sull’alta produttività lavorativa. Le persone sono sempre di corsa. Scendono di fretta da autobus e treni. Sulle piste ciclabili la velocità tenuta in bicicletta può essere considerata un’arma quasi mortale.
Eppure, anche in questo Paese che non si ferma mai, il momento dell’aperitivo è sacro.
La parola che descrive questo momento, è Borrelen (nl, si legge come si scrive).
Si inizia con un calice di vino (Een wijntje, alstublief!), o una birra (Mag ik een biertje?), e si ordina un piatto di hapjes, vari stuzzichini tra cui:
- Le immancabili bitterballen, polpettine fritte con un ripieno cremoso da intingere nella mostarda.
- I kaastengels, rettangolini di formaggio (rigorosamente fritti!).
- Le mini loempia’s, ovvero, involtini primavera del tutto vegani che vi faranno perdere la testa.
Attenzione a non esagerare!
Mangiucchiando un boccone, e alzando un po’ il gomito potrebbe capitarvi di sentirvi leggermente brilli. Questo è un bene per la vostra integrazione col team lavorativo! Ma ricordatevi che, soprattutto durante gli aperitivi di lavoro, non è bene perdere del tutto il controllo.
Magari stringendo amicizia con qualche collega, chissà che non vi capiti di finire a cantare a squarciagola durante una serata karaoke!
Però non scordatevi di mantenere un certo contegno, il vostro capo apprezzerà!
Vi è mai capitato di fare Borrelen? Qual è il vostro snack preferito?
Fatecelo sapere con un commento!