Quello della città belga situata all’interno dei Paesi Bassi è il caso di exclave più complesso in Europa.

Baarle Nassau e Baarle Hertog hanno essenzialmente la stessa comunità, ma ci sono diverse particolarità: hanno bandiere diverse, leggi diverse, forze dell’ordine diverse e trasporti pubblici diversi. Com’è possibile? Scopriamone di più.

La storia

Nel linguaggio politico l’exclave è un territorio di piccole dimensioni situato all’interno di uno stato diverso da quello al quale appartiene. Ed è questo il caso della città belga di Baarle Hertog. Guardando la cartina questa appare infatti come un insieme 22 exclavi situati all’interno dei Paesi Bassi, ma non è tutto, perché la situazione è di fatti più complessa.  Al suo interno vi si trovano a sua volta altri exclavi (7 per l’esattezza) che appartengono al territorio nederlandese di Baarle Nassau. Un caso davvero insolito, che ha destato confusione non solo negli abitanti, ma anche nei cartografi. Come si è arrivati a ciò?. Il tutto ebbe inizio nel medioevo, a causa dei continui scambi territoriali posseduti allora dai Signori di Breda e dai Duchi di Brabante. A causa di ciò il territorio subì continui mutamenti e trasformazioni. La questione si risolse solo nel 1995, data in cui i confini furono delineati definitivamente.

© Google Maps

La situazione attuale

© Youtube – The Most CONFUSING Border in The World

Con una situazione così intricata le amministrazioni locali hanno deciso di far disegnare delle linee di confine sulle strade. Queste, altro non sono che croci bianche accompagnate dalle iniziali B (per Belgio) e NL (per Nederland, Paesi Bassi). Le linee attraversano negozi, ristoranti, edifici pubblici e abitazioni. In quest’ultimo caso per determinare la nazionalità del domicilio la regola è molto semplice: dove affaccia il portone principale. Se il portone si trova, invece, esattamente sulla linea di confine è l’inquilino a decidere dove registrare il proprio domicilio, se nei Paesi Bassi o in Belgio.

Qui vi sono inoltre due servizi postali, due chiese, due compagnie di bus e, ovviamente, leggi diverse. L’età legale per bere, ad esempio, è 18 anni nei Paesi Bassi e 16 anni in Belgio. Sul territorio sono presenti anche due comuni e due sindaci. Quest’ultimi collaborano insieme nel decidere di comune accordo questioni riguardanti le strade, le luci e le fogne.

© Youtube – The Town In Two Countries

 

 

Foto di copertina: © Youtube – The Town In Two Countries

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