In Olanda si mangiano patate dal 1593. Ma le patatine fritte sono un’invenzione più recente, è solo da 150 anni che sono state introdotte nella dieta olandese e ieri a Houten si è festeggiata proprio questa ricorrenza durante il “Frituurwereld Event”.
Un secolo e mezzo fa la prima porzione veniva venduta a Breda, durante una fiera, e oggi non si può immaginare una vita senza questo meraviglioso piatto.
Patatine fritte: IL cibo di strada
Anche se negli ultimi anni c’è stata una un leggera decrescita nel consumo di patatine fritte questo cibo può essere definito come lo street food per eccellenza, soprattutto qua nei Paesi Bassi. Non esiste festival, fiera, città o evento in cui non sia presente un camioncino che vende patatine fritte.
“Le patatine nascono come cibo di strada e il cibo di strada oggi è alla moda” dice Ubel Zuiderveld l’editore della rivista Frituurwereld.
Zuiderveld ha studiato il consumo di patatine per anni e ciò che emerge dal suo studio è che, in origine, le patatine fritte iniziarono a essere vendute nelle strade di Parigi durante la Rivoluzione Francese. Poi questa usanza si diffuse nel nord della Francia, dalla Vallonia alle Fiandre e infine nei Paesi Bassi.
Topping
Quando si parla di patatine in Olanda si fa riferimento ad ogni tipo di forme e dimensioni: raspat, curly fries, Flemish fries, British chips, ecc ecc. Ma la cosa più importante è che questo piatto deve essere rigorosamente accompagnato da una salsa.
Ovviamente la maionese è la salsa più utilizzata e preferita dagli olandesi ma come dice Zuiderveld stanno cambiando le tradizioni culinarie nel paese. Ormai è normale vedere salse speziate, con paprika o curry, da accompagnare alle patatine fritte ma anche salse con spezie piccanti o cipolla. Insomma è possibile ormai condirle con qualsiasi cosa.
Conclude Zuiderveld: “In Olanda esistono circa 70 compagnie che si occupano di produrre patatine fritte. Hanno tutte un marchio di qualità come ad esempio la corona d’oro. Questa significa che sono considerate come uno snack tradizionale.”
Fonti: Nos.nl
