Secondo la sentenza emessa ieri, Lunedí 25 Giugno, i migranti resteranno in mare e non verranno adottate misure provvisorie di sospensione del Decreto Sicurezza Bis. Salvini canta vittoria su Twitter, ma la capitana della nave olandese, Carola Rackete, promette di portare comunque le 42 persone in salvo a Lampedusa.
Tredici giorni a bordo della nave olandese in condizioni fisiche e psicologiche estenuanti, che per la Corte Europea dei Diritti Umani non sono sufficenti a richiedere l’autorizzazione allo sbarco al Governo italiano. Per i giudici, infatti, “non esiste un reale rischio di danno irreparabile” e lo Stato puó limitarsi a “fornire assistenza in casi di particolare vulnerabilitá”.
La capitana tedesca Rackete é comunque decisa a portare a termine il proprio progetto umanitario senza retrocedere davanti ad un comune sentimento internazionale che intimorirebbe chiunque. Oltre al distacco umano messo in atto dalle autoritá italiane ed europee coinvolte nella questione, a sbarrarle ulteriormente la strada é anche l’ombra del nuovo descreto sicurezza, che potrebbe comportare per l’esponente della Ong le accuse di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ed il sequestro della nave.
È davvero una prova di sostegno all’Italia?
Il pugno fermo adottato dal Viminale, in particolare nei confronti di Olanda e Germania, sembra essere l’ennesima sfida alla stabilitá della Governance europea da parte del Ministro, o meglio del leader di partito, che per tentare la voce grossa in Europa sceglie di ironizzare sul destino delle vite umane. Nonostante la sentenza emessa sia discutibile sotto il profilo morale, non contiene esplici elementi di supporto al sistema della politica migratoria italiana. La tematica rientrerebbe nelle competenze statali e ,secondo quanto emerso dalle indagini, non sarebbero al momento appliacabili le misure di emergenza.
Al Ministro poco importa, dato che la decisione della Cedu è stata prontamente parafrasata, convertendola in una dichiarazione a sostegno dell’ “ordine, legalitá, buon senso e giustizia dell’Italia”, condivisa su tutti i suoi canali di comunicazione a disposizione di un, a volte non abbastanza informato, ampio pubblico.
Se il risultato delle recenti elezioni ha gonfiato il petto e le pubblicazioni a mezzo social di Salvini, é altrettanto vero che l’Europa sovranista, cosí come l’Italia dei porti chiusi é distante dall’essere costituita.
Alcuni si, tutti gli altri no
Finora sono stati fatti sbarcare 11 migranti a causa delle loro gravi condizioni di salute. Ci si chiede quindi perché, in situazioni di emergenza come quella della Sea Watch, si possa approdare a Lampedusa solo quando si riversa in stato letale. Forse perché una coscienza residuale ritiene che sia meglio morire sulla terra ferma piuttosto che su una nave, forse perché il Governo italiano preferisce aiutarli da morti piú che da vivi, o forse perché abbiamo perso l’umanitá, anche a Natale.