Da anni nei Paesi Bassi è stato diffuso online, nel dark web, un manuale di mille pagine e più che descrive nel dettaglio come praticare la pedofilia, istruendo su come attirare e fare abuso di minori. L’attuale ministro di giustizia e sicurezza, Ferdinand Grapperhaus, vuole fare tutto quel che è in suo potere per vietare e rendere illegale la diffusione di tale manoscritto.
10 anni di diffusione
A rivelare la presenza di questo manuale pedofilo è stata una ricerca fatta da RTL Nieuws che ha evidenziato come questo libro sia disponibile sul web da oltre 10 anni. Svariati i contenuti al suo interno: da racconti ed esperienze di pedofili a suggerimenti e consigli. Contiene frasi pronte per l’uso e tecniche di ricompensa per insegnare ai bambini a mantenere i segreti. Un bambino è considerato preda “sicura”, perché non può parlare mentre i bambini di età compresa tra 2 e 4 anni sono considerati “pericolosi”, perché non possono mantenere segreti. Il libro descrive inoltre come ripulirsi dopo aver abusato di un bambino, in modo che il proprio DNA non possa essere trovato sul bambino o sull’ambiente, e come conservare le immagini dell’abuso in modo sicuro sul proprio computer. Il manuale fornisce anche istruzioni sull’atto di abuso stesso.
Provvedimenti dal Ministero della Giustizia
Nonostante le autorità e l’opinione pubblica considerino questo manuale pericoloso, resta il fatto che la distribuzione e il possesso di esso non è ancora ritenuto illegale qui nei Paesi Bassi.
Diverse sono le polemiche in merito, e i partiti politici stessi sono scioccati da questo manuale e l’intera maggioranza in Parlamento ha espresso all’ unanimità la volontà di bandire tale libro in quanto incita alla violenza contro i bambini.
Sarà compito del Ministero della Giustizia esaminare se il possesso di questo manuale potrà essere vietato e il ministro Grapperhaus ha già precisato che la lotta contro gli abusi sui minori ha un’alta priorità, e prevede di impegnarsi ulteriormente per affrontarlo, ad esempio nominando e svergognando le compagnie che collaborano alla distribuzione di questo “libro orribile”. Il ministro esaminerà anche se la legge può essere modificata per proteggere meglio i bambini da questo manuale.
Altri Paesi come il Regno Unito hanno affrontato il problema della diffusione di tale manoscritto rendendolo però illegale e severamente punibile per chi viene trovato in possesso di esso.