Una città dalle strutture colorate, audaci e dalle forme assolutamente non convenzionali

Dopo essere stata rasa al suolo dai nazisti durante il secondo conflitto mondiale, Rotterdam, è rinata dalla sue ceneri come una bellissima araba fenice. Oggi la città vanta una serie di grattacieli, case e ponti progettati da architetti di fama internazionale quali Piet Blom e Ben van Berkel.

Le case cubiche di Piet Blom

Le “case cubiche”, chiamate anche paalwoningen o boomwoningen, sono state progettate dall’architetto olandese Piet Blom. Questo complesso residenziale, costruito tra il 1982 ed il 1984, è caratterizzato dalla forme delle sue case, dei cubi dal look giallo sgargiante inclinati di 45 gradi. L’idea di Blom era quella di costruire un complesso abitativo che ricordasse un “bosco astratto”in cui ogni tetto triangolare rappresenta la cima di un albero.
Le case sono in tutto 39 ed ognuna è divisa su tre piani. Quelle di Rotterdam non sono le uniche paalwoningen esistenti. L’architetto Blom ne realizzò diverse già negli anni ’70 nella città di Helmond, vicino ad Eindhoven.

L’Erasmusbrug

Costruito sul fiume Nieuwe Maas  il “ponte Erasmo”, soprannominato “De Zwaan”, ovvero “Il Cigno” è considerato il simbolo della città di Rotterdam. Progettato dall’architetto olandese Ben van Berkel il ponte è stato eretto tra il 1990 e il 1996. Realizzato completamente in acciaio azzurro l’Erasmusbrug è alto 139 metri e pesante 6.800 tonnellate.
Il ponte è anche la sede di una serie di eventi quali la Maratona (la più grande d’Olanda) e la “giornata del porto”, festa che celebra il suo porto fluviale, il più grande d’Europa.

Il mercato di Rotterdam

Il Markthal è il mercato coperto più grande d’Olanda. Progettato dallo studio MVRDV ed inaugurato il 1 ottobre 2014 la struttura è divenuta fin da subito una grande attrazione. Solo nella prima settimana, infatti, il Markthal ha registrato oltre 350.000 visitatori. Oggi, invece, la stima vede un’affluenza che va dai 4,5 ai 7 milioni di visitatori l’anno.

Il mercato, dall’insolita forma a ferro di cavallo rovesciato, è stata concepita con un doppio scopo: unire un  complesso abitativo ad un polo di aggregazione.
Sui lati dell’edificio vi sono infatti 226 appartamenti e 24 attici, mentre la superficie del mercato conta 96 stand, 8 ristoranti e 15 negozi d’alimentari.

La struttura interna invece è caratterizzata da un murale, opera che è stata realizzata dagli artisti Arno Coenen e Iris Roskam. Questi, come se si trovassero in una “Cappella Sistina moderna” si sono sbizzarriti nel raffigurare frutta, verdura e monumenti tipici della città.

Il Blaaktoren

Il Blaaktoren, soprannominato “the pencil” (in italiano “la matita”), è un complesso abitativo anche questo progettato da Piet Blom. Costruita nel 1984 la struttura, alta 61 metri, si trova tra il mercato coperto e le case cubiche.

Rotterdam, una galleria d’arte a cielo aperto

Rotterdam è una città davvero ammaliante. Non solo siamo rimasti colpiti dall’architettura, ma anche dalla Street Art che non pensavamo potesse essere così ricca. Negli ultimi anni, infatti, la città è stata invasa da graffitari di fama internazionale quali: Ox-Alien, Opperclaes, RuI3rs, Beer and Bread, Telmo Miel, MeLikePainting, Ces53, Edo Rath, Daan Botlek, Mr. June, Said Kinos ed Eelco van de Berg. Qui vi presentiamo una serie di opere che abbiamo scoperto durante una passeggiata nel quartiere “Cool”.

 

Foto articolo e di copertina: © Maria Assunta Vitale

 

 

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