Taste Before You Waste è un’organizzazione di volontariato nata del novembre del 2012 ad Amsterdam. Il suo scopo primario è quello di sensibilizzare la gente ad un consumo di cibo coscienzioso e intelligente, riducendo al minimo gli sprechi. L’associazione si è diffusa rapidamente nei Paesi Bassi e non, possiamo infatti trovarla oltre che ad Amsterdam, anche ad Utrecht, Bussum, Bergen, Auckland, The Hague e Kingston.

Ad oggi circa il 40% del cibo prodotto và gettato via, mentre una grande fetta di popolazione vive ai limiti della sussistenza, lo spreco di cibo è una questione ormai insostenibile, sia a livello ambientale che a livello etico. Questi ragazzi si impegnano affinché tutto ciò possa cambiare, perché la differenza si fa una persona per volta, “un vicino alla volta” dicono loro. Il loro slogan è: Serving consciousness on a plate, e affinché questo motto raggiunga più persone possibili si organizzano eventi, manifestazioni, serate, e workshop. Alcuni venditori forniscono loro, a fine giornata lavorativa, tutta la frutta e la verdura che non hanno venduto e che dovrebbero quindi buttare, con tali prodotti organizzano delle cene destinate a chiunque ne abbia bisogno o a chi semplicemente vuole mangiare sano e senza sprechi.

Tutti possono far parte dell’organizzazione partecipando attivamente agli eventi, diventando un volontario o anche cambiando semplicemente le proprie abitudini alimentari facendo la differenza nel proprio piccolo. Taste Before You Waste inoltre non si occupa solo delle problematiche legate al cibo, ma anche a quelle legate all’uso smodato di plastica. Proprio oggi martedì 19 marzo ci sarà un workshop a riguardo in collaborazione con l’associazione Wasted.

Il grande problema dell’alimentazione di oggi, dicono loro, è che ci concentriamo sull’aspetto del cibo, vogliamo che le mele siano tonde e lisce e che le banane non abbiano macchie nere, e questo ci porta a buttar via molto cibo ancora buono. In più siamo abituati a comprare più del necessario, e non avendo vissuto guerre o carestie non sappiamo quantificare il valore del cibo, a differenza, per esempio, dei nostri nonni. Oggi tutto è facilmente reperibile e a basso costo e rimpiazzare qualcosa di scaduto non richiede grandi sforzi, incentivando quindi lo spreco.

Sul loro sito si possono trovare dei semplici e pratici consigli per consumare in modo intelligente, ad esempio non fare la spesa a stomaco vuoto perchè si tende a comprare troppo, conservare bene il cibo in modo che si mantenga fresco più a lungo, organizzare i pasti settimanalmente ed essere creativi in cucina.

Dal 2012 ad oggi hanno ottenuto grandi risultati: hanno servito circa 6300 pasti in 190 “wasteless dinners”, filmato 5 documentari, organizzato 31 workshop e 4 programmi di educazione alimentare per gli studenti universitari, salvato circa 50 tonnellate di cibo ancora commestibile e molto altro.

Tutto questo ed altro ancora è possibile trovarlo sul loro sito internet e sulla pagina facebook che ad oggi ha oltre 7000 iscritti!

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