Secondo l’ultima classifica della competitività dell’ IMD, i Paesi Bassi hanno conquistato il primo posto in Europa e il quarto posto a livello globale per quanto riguarda la competitività.

IMD World Competitiveness Ranking

Quest’anno è la 30esima edizione della classifica mondiale della competitività stilata dall’ IMD (Institute for Management Development). Le classifiche si basano su 340 criteri, che derivano da:

hard data (dati quantitativi): dati concreti, costituiti da statistiche provenienti da fonti regionali, nazionali e internazionali.

soft data (dati qualitativi): dati di un sondaggio inviato a dirigenti di livello medio e superiore, per ciascuna delle 63 economie valutate.

La stima della competitività elaborata si basa per due terzi su dati quantitativi e per un terzo su dati qualitativi.

I dati quantitativi utilizzati hanno esaminato 143 criteri nelle categorie di: rendimento economico, efficienza del governo, efficienza aziendale e infrastrutture. Le categorie sono state suddivise in fattori, come “prezzi” ed “istruzione” e sottofattori. I sub-fattori sono stati valutati allo stesso modo, indipendentemente dal numero di criteri che contenevano.

I dati qualitativi sotto forma di sondaggi, contenenti 115 criteri, sono stati utilizzati per integrare i dati concreti, poiché misurano la competitività percepita dagli operatori di mercato. Il sondaggio quantifica le questioni che sarebbero altrimenti difficili da misurare, come le pratiche di gestione, l’agilità aziendale e la corruzione.

Paesi Bassi in cima alla classifica europea

Secondo la classifica di quest’anno, i Paesi Bassi si muovono di un posto rispetto al 2017, occupando il primo posto in Europa e il quarto nel mondo. La classifica mostra un percorso equilibrato di competitività per i Paesi Bassi, in quanto il paese ottiene un punteggio tra i primi 10 per le prestazioni economiche, l’efficienza del governo e delle imprese.

La Svizzera segue l’Olanda, uscendo dai primi quattro e occupando la quinta posizione. Il paese scende così di tre posizioni nel 2018 rispetto all’anno precedente. Questo calo è principalmente dovuto al rallentamento delle esportazioni.

L’ Italia sale al 43esimo posto, dal 44esimo del 2016 (Francia al 22esimo posto e Spagna al 34esimo). L’Italia guadagna una posizione in classifica soprattutto grazie a una migliore efficienza dei mercati.

I paesi che occupano le prime posizioni a livello globale sono gli Stati Uniti, Hong Kong e Singapore. Gli Stati Uniti si muovono di tre posizioni e conquistano il primo posto, grazie ai massimi risultati in termini di prestazioni economiche e infrastrutture. Hong Kong ha ottenuto il punteggio migliore in termini di efficienza del governo e delle attività commerciali.

I primi 10 paesi competitivi a livello globale

I seguenti Paesi sono entrati nella top 10 della IMD World Competitiveness Ranking 2018.

  1. USA
  2. Hong Kong
  3. Singapore
  4. Paesi Bassi
  5. Svizzera
  6. Danimarca
  7. Emirati Arabi Uniti
  8. Norvegia
  9. Svezia
  10. Canada

Maggiori informazioni: IMD webpage

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