Secondo un’analisi delle acque reflue condotta dall’ Osservatorio Europeo delle Droghe e delle Tossicodipendenze (OEDT), rispetto alle altre città europee, Amsterdam ha la più alta concentrazione di residui di ecstasy nelle sue acque di scarico.

Analisi delle acque condotta dell’OEDT
L’OEDT ha analizzato le acque di scarico in 56 città appartenenti a 19 paesi europei. Nella ricerca è stato utilizzato un protocollo standard che consente di confrontare i risultati tra i paesi sottoposti ad analisi.

Le analisi delle acque sono state svolte per trovare tracce di: metanfetamine, anfetamine, MDMA e cocaina. Tali test consentono di quantificare il consumo di droghe nella popolazione, grazie ai residui espulsi attraverso l’urina.

L’OEDT svolge regolarmente ricerche per quantificare i residui di droga presenti nelle acque reflue. La prima analisi è stata eseguita nel 2011. Da allora, l’OEDT ha condotto sette analisi, l’ultima delle quali nel 2017.

Risultati delle analisi
Secondo gli ultimi risultati della ricerca, Amsterdam ha più residui di ecstasy nelle sue acque di scarico rispetto a qualsiasi altro paese e città europee analizzate. La città di Eindhoven, invece, si trova al secondo posto.

Inoltre, le acque reflue di Amsterdam hanno anche un’alta concentrazione di cocaina, collocando la città al settimo posto; con Eindhoven al 13° posto. Le percentuali più alte di tracce di cocaina, sono state trovate in Europa occidentale e meridionale, in particolare in Belgio, Paesi Bassi, Spagna e Regno Unito.

Eindhoven occupa il primo posto in Europa per la quantità di anfetamine nelle sue acque di scarico. Per la stessa droga, Amsterdam occupa il decimo posto.

Scarico delle sostanze nelle acque
Secondo l’Istituto Olandese Trimbos, il centro che si occupa di Salute Mentale e Dipendenza, c’è stato un netto aumento dei residui di ecstasy nelle acque reflue ad Amsterdam e Eindhoven dal 2011. L’aumento potrebbe essere in parte dovuto, alla concentrazione maggiore di MDMA presenti per pillola al giorno d’oggi, ma potrebbe anche essere dovuto agli scarti di tali sostanze.

Nell’analisi dell’OEDT non viene fatta alcuna distinzione se, le tracce di droga nelle acque di scarico derivano dal consumo umano, o dallo scarico di rifiuti delle droghe durante la produzione di tali sostanze.

Eindhoven è situata in una zona dove vengono prodotte grandi quantità di ecstasy e anfetamine. È quindi possibile che le elevate quantità di tracce di droga nelle acque reflue di Eindhoven sia dovuto allo smaltimento di tali sostanze.

 

Per maggiori informazioni:

http://www.emcdda.europa.eu/topics/pods/waste-water-analysis

https://www.iamexpat.nl/expat-info/dutch-expat-news/amsterdam-wastewater-has-highest-concentration-ecstasy-europe

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