La maggioranza del parlamento è a favore nel far circolare scooter e ciclomotori nelle strade regolari al posto dei percorsi ciclabili. La municipalità di Amsterdam è pronta ad adottare questa nuova misura al fine di gestire in maniera diversa il traffico della capitale.
Le parole di Remco Dijkstra
“I problemi sulle piste ciclabili stanno aumentando e le nostre infrastrutture nelle grandi città sembrano non bastare. Lasciateci provare nuove misure.” Queste sono le fatidiche parole del parlamentare Remco Dijkstra del VVD. “Amsterdam è unica. È arrivato il momento di essere pragmatici ed iniziare a provare. Valuteremo i cambiamenti dopo un anno.”
L’attesa continua
La municipalità ha aspettato a lungo il permesso del parlamento per una modifica del genere. Se tutto riesce ad andare secondo i piani, la nuova legge che regolerà la circolazione sarà realmente messa in atto a partire dal primo di Luglio 2018. La nuova misura deve ancora passare al setaccio del Consiglio di Stato, quindi, a quanto pare, gli scooter potranno ancora iniziare il nuovo anno facendo lo slalom fra le numerose biciclette.
Cambiare per migliorare
Mettendo i ciclomotori sulle strade regolari, con consecutivo casco obbligatorio, si dovrebbero evitare circa 260 incidenti all’anno. In più i migliaia di ciclisti potranno pedalare con una preoccupazione in meno, questo non è un invito ad abbassare la guardia ovviamente. Soprattutto per i meno esperti scansare pedoni e superare i più calmi possono ancora rivelarsi delle imprese ardue; principalmente ad Amsterdam, dove gruppi interi di turisti tendono a scambiare gli innumerevoli percorsi ciclabili per ampi marciapiedi.
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