Il primo bosco verticale olandese sorgerà ad Utrecht.
Forse il concetto di “bosco verticale” potrebbe suonare familiare ad alcuni, essendo il nome del famoso complesso formato da due enormi palazzi residenziali a torre, interamente ricoperti da una vegetazione che vanta più di 2000 essenze arboree tra alberi ed arbusti, situati al centro di Milano e progettati da Boeri Studio.
Il medesimo progetto di riforestazione urbana viene quindi riproposto nella città olandese dall’ideatore stesso.
Stefano Boeri Architetti ha infatti vinto il concorso per la riqualificazione dell’area di Jaarbeursboulevard, vicino alla Stazione di Utrecht, con il progetto “Torre dei Biancospini”: nientemeno che un bosco verticale di nuova generazione.
Il progetto prevede per l’appunto la costruzione di due edifici a torre, uno progettato dal sopracitato studio Stefano Boeri Architetti, che si affaccerà sul Jaarbeursboulevard; mentre il secondo edificio sarà progettato dallo studio MVSA di Amsterdam.
Una vera e propria collaborazione e combinazione architettonica tra Italia e Olanda.
La torre progettata da Stefano Boeri Architetti sarà alta 90 metri ed ospiterà sulle proprie facciate circa 10.000 piante diverse, tra cui 360 alberi e 9.640 arbusti e fiori (l’equivalente di un ettaro di bosco).
Questo progetto viene definito, come il suo predecessore, “riforestazione” in quanto la Torre dei Biancospini contribuirà ad assorbire circa 5,4 tonnellate di CO2.
La costruzione inizierà entro il 2019 e terminerà per il 2022.
Se non avete mai avuto la fortuna di ammirare dal vivo il bosco verticale di Milano vi consigliamo di cercare qualche foto nel web per farvi un’idea della maestosità del progetto.
Chissà, magari questo progetto (in buona parte di stampo italiano) riuscirà a far sentire “un po’ più a casa” persino i più nostalgici.
Fonte: Ansa.it