L’Olanda è uno dei principali esportatori di marijuana medica, anche se non è mai stato formalmente approvato come trattamento per i pazienti olandesi.

Quest’anno, la maggior parte delle compagnie di assicurazione sanitaria olandesi ha smesso di pagare per esso pure.

Guus de Lange di Amsterdam ha accusato gravi emicranie per oltre 10 anni: “Nient’altro ha funzionato. Le emicranie erano molto frequenti ed estremamente dolorose, la cannabis medica è l’unica cosa che li alleviava. Tutti gli altri farmaci avrebbero avuto effetti collaterali terribili”.

De Lange è uno del crescente numero di pazienti nei Paesi Bassi che hanno trovato sollievo da condizioni diverse, come il dolore cronico, la nausea associata con il trattamento chemioterapico e spasmi muscolari associati con Sclerosi Multipla. La cannabis medica è stata permessa su prescrizione medica nei Paesi Bassi dal 2003. Fino a poco tempo fa era spesso coperta dalle assicurazioni sanitarie, se i pazienti dimostrano che nessun altro farmaco fornisce un adeguato sollievo dei sintomi.

La Cannabis come medicina è diversa da altri farmaci da prescrizione. Vi è un’ampia varietà di tipi, con una vasta gamma di composti attivi che possono influenzare il corpo, compreso il THC, la sostanza psicotropa. I ceppi a basso contenuto di THC sono utilizzati per lo sviluppo di farmaci per malattie come l’epilessia dell’infanzia, altri tipi con un livello di THC maggiore sono utilizzati in modo specifico per il sollievo del dolore estremo negli adulti, e situazioni come le Sclerosi Multipla.

Come una droga medica è molto popolare. Secondo la Fondazione olandese di tatistica farmaceutica (SFK), il 2016 ha visto un aumento dell’80% nella domanda generale del farmaco nei Paesi Bassi. Il ministero della salute ha notato un reddito maggiore nel 2016 di almeno € 3,7 milioni a causa della crescente domanda di cannabis medica interna e da altri paesi europei.

Approvazione europea

Bedrocan è l’unico coltivatore di cannabis medica con la licenza del governo, e l’unico fornitore dell’ufficio di governo per la “Medical Cannabis” (BMC), ed è appena diventato il primo produttore di cannabis medica ad aver ricevuto il sigillo di approvazione della “European Medical Agency’s” per la “Good Manufactoring Practice (GMP). Raddoppieranno la loro produzione nel 2017: da 1.400 kga circa tre tonnellate. Attualmente il prezzo in farmacia è di € 31 per 5g.

Nonostante la popolarità e l’approvazione del Bedrocan, le linee guida del governo olandese sull’uso, l’efficacia e l’economicità delle prestazioni della cannabis medica non sono mai stati unificate in una politica chiara. Come nessun’altra azienda farmaceutica possiede un brevetto sulla cannabis, ed i costi dei test standardizzati sono alti, gli studi riguardanti l’efficacia variano ampiamente in base al loro scopo.

Ufficio del governo per la “Medical Cannabis” (BMC), che sovrintende la regolamentazione e distribuzione di cannabis medica, dice che “negli ultimi decenni la ricerca ha scoperto che il corpo ha un proprio sistema cannabinoide” che produce ed è ricettivo al tipo di composti che si trovano nella cannabis. Questo dicono “offre alcune spiegazione del perché la cannabis abbia effetti positivi per alcune condizioni”.

Nessuna condizione

L’Istituto Nazionale della Sanità (Zorg Istitute Nederland), il corpo che consiglia ufficialmente il governo e gli assicuratori sull’efficacia e fattibilità finanziaria di diversi farmaci, dice che non ci sono le condizioni per cui la cannabis possa attualmente essere ritenuto un trattamento adeguato.

In pratica ha lasciato il compito agli assicuratori di interpretare le linee guida, il che ha prodotto una vasta gamme di risposte

Gli assicuratori

Zilveren Kruis / Achmea, uno dei più grandi fornitori di assicurazione sanitaria nel paese, ha sempre fornito questa copertura nelle sue polizze top-up. Tuttavia, alla fine di novembre 2016 la società ha rivalutato questa politica. L’assicuratore sostiene che non vi siano abbastanza prove scientifiche che la cannabis medica funzioni.

La compagnia di assicurazione ha spiegato che l’Istituto Superiore di Sanità non ha fornito loro alcun nuovo parere contrario. Scatterà quindi l’interruzione di tutte la coperture del farmaco a partire luglio 2017.

Consulenza del governo

La compagnia assicurativa ONVZ ricopriva anche la marijuana medica nel pacchetto sanitario base, ma si è subito innervosita per le dichiarazioni del ministro.

“Abbiamo creduto ci fosse stato un cambio di consiglio del governo”, ha detto il portavoce Friso de Jong. Fino al 2016 era (permesso) in qualità di farmaco innovativo sperimentale. Con quella disposizione si potevano ottenere farmaci innovativi per i pazienti in maniera molto più veloce, così è stato negli ultimi 13 anni. Ora invece il ministro è stato molto esplicito riguardo al fatto che non essendo più compreso nel pacchetto base, non è più possibile fornirlo allo stesso modo.

Pazienti

Nel frattempo, i pazienti che hanno trovato beneficio dalla cannabis medica devono affrontare il cambiamento delle posizioni assicurative.

‘Alcune persone si sentono senza speranza,’ ha detto recentemente Serge de Bruin del gruppo di pazienti di cannabis medica (PGMCG) al programma EenVandaag. ‘I pazienti con cancro, sclerosi multipla, sono stati felici di essere fuori dalla morfina,’ detto utente Marian Hutten. ‘Questo gruppo di pazienti sono quelli che sopportano il peso di tutto ciò.’

L’Olanda era stata in prima linea nella politica della cannabis medica, ma ora è stato superato da molti altri paesi. Canada e Israele sono tra i più avanzati.

I pazienti sono stati particolarmente arrabbiati poichè i cambiamenti degli assicuratori hanno avuto effetto in un particolare momento. Schippers aveva appena annunciato un enorme aumento delle esportazioni di cannabis medica olandese verso la Germania.

Esportazioni

Fino ad ora la massima esportazione legale della cannabis medica olandese era di 100 chili. Per la Germania invece, è stata fatta un’eccezione, e nel 2017 riceveranno 350 chili. Potrebbero aumentare nei due anni successivi fino ai 700 chili.

Il governo tedesco ha annunciato lo scorso maggio l’intenzione di legalizzare la cannabis medica e di richiedere agli assicuratori di fornire la copertura per i pazienti affetti da patologie gravi come la Sclerosi Multipla. Il parlamento tedesco ha approvato questa legge all’unanimità nel mese di gennaio.

Il portavoce del ministero Olandese della salute Ole Heil ha detto a DutchNews.nl che Schippers ha ora ordinato una nuova revisione dei fatti. Comprenderà le più aggiornate ricerche scientifiche disponibili.

Il ministro chiederà l’istituto sanitario nazionale per una nuova raccomandazione, basata su ricerche nuove e internazionali,’ ha detto Heil. ‘L’Ufficio per la Cannabis Medica sarà coinvolto nella redazione di questo decreto.’

Anno cruciale

Nel frattempo pazienti come Guus de Lange sono costretti a pagarsi le spese da soli o ad usare altro.

“E’ ironico che stiamo cercando una medicina alternativa a qualcosa che abbiamo solo noi perchè già abbiamo provato tutto” ha detto, “non ho intenzione di tornare. Credo che dovrò pagarmelo da solo, sono contento di potermelo permettere in questo momento”.

Nuovi piani per la regolamrntazione della cannabis sono passati per la camera bassa settimana scorsa. Il 2017 potrebbe essere un anno cruciale nel determinare se l’Olanda sarà nuovamente un paese in prima inea nella legalizzazione di droga o cadrà dietro ai suoi vicini.

Fonte: Dutchnews.nl

 

 

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